Quesito tuttora insoluto, tra nuovi stalli ed “accomodamenti” a venire

CIVITAVECCHIA - Chi dovrebbe trasferirsi nei nuovi stalli non vuole; chi vorrebbe, non può. Potrebbe sintetizzarsi così, parte della concitata mattinata trascorsa da Amministratori Comunale, Polizia Locale e Giornalisti, tra alcuni Operatori del Mercato.

<<Io non mi sposto da qui, fino a che non mi mettono in condizione di tornare, in modo idoneo, nella mia postazione originaria>> - afferma deciso un “fruttarolo” attualmente esercente sulla copertura della Trincea ferroviaria. <<A me, in tal senso, non hanno tuttora riferito niente di definitivo>> - rincara un altro. <<Mi avevano detto che oggi avrei dovuto spostarmi e dunque ho provveduto a svuotare il banco frigo ed affittato, a mie consistenti spese, uno spazio dove riporre nel mentre la merce. Ed invece, all’ultimo minuto, sono venuti tutti insieme a dirmi che il posto a me spettante non c’è più>> - denuncia, infuriata, una commerciante di formaggi. Una situazione tuttora incerta, quindi, stanti, da una parte, dei nuovi, preannunciati sgomberi ( previe le multe del caso ); dall’altra, la necessità di addivenire ad ulteriori, necessari “accomodamenti” ( metro più in la, metro più in qua ). Ed intanto, c’è chi, quasi voler dare oltremodo colore ad una vicenda variopinta ormai quasi all’inverosimile, a ridosso dellle Carcerette si è andato a piazzare in uno spazio vendita non suo e chi, forse per distinguersi dai suoi specifici Colleghi, è andato a riposizionarsi ( senza attendere Soprintendenza od altri ) nella propria postazione adiacente all’Ittico ( leggasi ex Superfetazione ). Cosa ci riserverà la prossima puntata di questa che, se non riguardasse la sopravvivenza del settore e di molte delle famiglie direttamente interessate, potrebbe tranquillamente definirsi una telenovela? Quest’ultima, peraltro interpretata, negli anni, da non pochi attori di bassissimo ordine. Insomma, questo Mercato, si trasferisce del tutto, oppure no?