 Previsto per giovedì il riposizionamento nelle acque antistanti la banchina “San Teofanio”
CIVITAVECCHIA - Giovedì 30 a partire dalle ore 10.30, la Statua raffigurante l'effige sacra della Madonna del Mare verrà riposizionata sul fondale marino ad una profondità di 18 metri, nello specchio d’acqua antistante la sede dei Marinai d’Italia. A darne notizia è
il Presidente dell’Asd “Emporio della Pesca”, Andrea Pierfederici, il quale, inoltre, ripercorre le fasi dell'intera operazione: <<La medesima, di oltre 2 metri di altezza e del peso di 800 kg, fu posizionata per mia volontà quando ricoprivo la carica di Assessore Comunale, in memoria dei marinai, subacquei e naviganti scomparsi in mare. Oltre all'indubbio significato religioso, la stessa è divenuta metà del Turismo subacqueo ed attrae moltissimi sub provenienti da tutta la Penisola. Inevitabilmente, dopo tre anni di permanenza sul fondale ed a seguito di ancoraggi selvaggi, è stata oggetto di forte erosione e danneggiamento, al punto da rendersi indispensabile il sollevamento ed il conseguente restauro. Detta operazione, di fatto molto costosa e tecnicamente complessa, è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cariciv ed alla collaborazione di numerosi volontari, uomini del Nucleo Sommozzatori della Protezione Civile di Civitavecchia ed alle abili mani del noto restauratore Giulio Venturini>>. Appuntamento, dunque, presso la Banchina “San Teofanio” per una piccola cerimonia di benedizione alla presenza delle Autorità civili e religiose, ultimata la quale, la Statua sarà imbarcata su di un rimorchiatore e trasportata nel punto di immersione e posizionata sul basamento apposito. Il tutto verrà ripreso nelle varie fasi ( terrestre e subacquee ) e mandato in onda su diverse Tv. <<Ringrazio sin d’ora la Capitaneria di Porto, l'Autorità Portuale e tutte le Forze dell’Ordine che prenderanno parte al previsto posizionamento, garantendone lo svolgimento nella massima sicurezza. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla cerimonia>>.
Foto gentilmente concessa da Giuseppe Ibelli |
