Inaugurata una rotonda; detenuti impegnati in vari lavori, anche giornalistici

CIVITAVECCHIA - Inaugurazione, alla presenza delle massime Autorità, dei lavori di una rotonda interna alla Casa Circondariale e presentazione di quelli realizzati dai detenuti, ispiratisi alle stampe dell'Architetto Massarelli contenute nell'opera “Civitavecchia Veduta”,

donata da quest’ultimo alla Casa suddetta. La Direttrice della medesima, Dott.ssa Bravetti ha introdotto: <<Questa è un'area detentiva del 1864; allora c'era la Cappella del Vanvitelli. Nell’occasione è stato ricostruito il tetto e risistemata e ripulita la struttura portante.>> Il Vicesindaco Lucernoni ha invitato <<a collaborare con l'Amministrazione per futuri progetti.>> La Dott.ssa Perri ha invece richiamato l'attenzione sulla struttura citata: <<Monumento bello, con valore storico per la città.>>. Lo stesso Massarelli ha inteso trasmettere agli ospiti dell’Istituto <<la cultura, la bellezza e l'amore per Civitavecchia; e loro stessi hanno contraccambiato, come detto, con la realizzazione di alcune opere>> ispirandosi alle tavole storiche. La Prof.ssa Verzani ha ricordato ai ragazzi stessi: <<Avete moltissime capacità e lo avete dimostrato anche oggi; siamo uniti nella città.>> La dott.ssa Giuliani, dal suo canto, ha fatto un excursus sulle attività portate avanti: <<Il 14 marzo, grazie all'incontro con gli stessi Verzani e Massarelli si è creato un ponte. In sette mesi è nata una sinergia tra Direttori, operatori, detti ragazzi e gli esterni. Il pensiero va anche a coloro che scrivono il Giornale ed a quelli della Sala Hobby che hanno collaborato per la realizzazione del secondo numero del medesimo.>> La Prof.ssa Luzzetti riferendosi, nello specifico, ai disegni: <<Alessandro ha raccontato la storia della Darsena, Tommaso ha approfondito la parte nautica con la costruzione di una galera pontificia, le tele e le miniature sono nate anche dall'ingegno di Antonio, Paolo e Rossano.>> L'Arch. Correnti ha informato: <<Detti lavori rappresentano un senso della vita quotidiana; abbiamo pensato di aggiungere a queste conoscenze un libro, che doniamo all'Istituto Penitenziario, dal titolo “Danni bellici. Ricostruzione nei centri storici del Lazio” della Dott.ssa Schietroma.>> La stessa ha riferito: <<Queste ricerche sono la base per dare uno sguardo alle vicende accadute. Per quanto riguarda Civitavecchia, siamo partiti dai “Piani di ricostruzione” di quegli edifici che subirono i bombardamenti e pensato come e dove potevano essere ricollocati.>>

Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi