Aprile lascia la Chiesa Evangelica locale; subentra il civitavecchiese Benedetti

CIVITAVECCHIA - Massimo Aprile lascia la guida della Chiesa Evangelica locale per proseguire la propria opera in quel di Milano. Otto gli anni trascorsi dal Pastore presso la sua Comunità di Civitavecchia nelle capacità della quale, nel corso della festa di saluto, ha detto di confidare ancora;

nonché molto. Ed a rendergli onore, anche il Vescovo Mons. Luigi Marrucci che, a mezzo della metafora della “beatitudine del piede” ha inteso stimolarne, affettuosamente, il nuovo cammino. Una festa, quest’ultima, occasione, oltre che dell’ennesimo, sentito incontro con i fedeli, per presentare il libro “Ponti sospesi”, denso di “39 più 39 meditazioni” ( altresì opera di sua moglie, Anna Maffei ) ancor prima donate all’etere grazie a Radio 1 ( inoltre presente il nostro Collega, Luca Varato ). Un libro, in più impreziosito dalla riproduzione di un dipinto di Marcello Silvestri, la cui struttura narrativa è stata oltremodo spiegata dalla Professoressa Luisa Contu la quale, da non credente, a suo particolare modo, ha offerto ai convenuti all’interno della Chiesa di Via dei Bastioni, dei profondi quanto apprezzati ragionamenti su cosa possa significare quel camminare con il cuore pieno di speranza lungo il sentiero tracciato da Dio al fine di portarne a conoscenza la Parola. In platea, tra i tanti altri, una signora buddista; ad oltremodo significare l’apertura in loco, lodevolmente intrapresa. Un rinnovato pellegrinaggio, quello di cui in apertura, che al di là del commiato comprensibilmente un po’ triste, ha voluto essere di buon auspicio per colui che, quella Comunità, prenderà per mano; ossia il civitavecchiese Italo Benedetti.

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