Svoltosi il Flash mob contro le bombe e la violenza in quel di Gaza
CIVITAVECCHIA - Il suono evocativo di una sirena, poi di un’altra. E nel breve, in molti sdraiati un po’ ovunque; a rappresentare il “dopo”. Ciò, fino a rialzarsi, sciogliendo per quanto possibile la tensione in un applauso, in parte liberatorio. Si è svolto così ieri, nei pressi del Teatro Traiano,
altresì con permanenza fino all’imbrunire, il Flash mob “pro” Liberazione della Palestina. Un’iniziativa, quest’ultima, che ha visto una partecipazione più numerosa ( e fors’anche più sentita ) rispetto alle precedenti in Città. Segno evidente che, nonostante lo “struscio” ostinatamente indifferente di alcuni in Corso Centocelle, il riecheggio ( fortunatamente per tanti solo mediatico ) delle bombe e della violenza in Medio Oriente ha iniziato almeno a sfiorare l’animo di non pochi dei nostri concittadini. Il che, non può che confortarci, sebbene moderatamente, nell’ottica di un futuro di Pace reale. Flash mob nel corso del quale però si è registrata ( salvo la presenza di un rappresentante dell’Esecutivo ) la plateale, bipartisan assenza di rappresentanti Istituzionali locali. “Civitavecchia con Gaza”? Almeno in tal senso, ce n’è di strada da fare! Mentre quanto profuso dai manifestanti suddetti è risultato, a nostro avviso, apprezzabile nell’allestimento nonché lodevole nelle intenzioni. Avanti così; a prescindere ( o quasi ) dal resto.
Nella foto: suggestivo momento |