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Festa grande a Villa Paradiso per i 35 anni di Mondo NuovoTARQUINIA / CIVITAVECCHIA - Tanti anni di Amore responsabile ( e di vita ritrovata ); ecco il messaggio ben impresso sullo striscione che ha accolto le oltre 700 persone che hanno partecipato alla Festa per il 35° di Mondo Nuovo in quel di Villa Paradiso a Spinicci. Un anniversario racchiudente l’esperienza di più di 1800 ragazzi passati dalla detta <<oasi di speranza e terra di miracoli>>. <<Miracoli dell’amore voluto e ricercato da coloro che avevano perso tutto; dai giovani perduti nella confusione e nella avidità che solo una società malata può dare. Una gioia alla quale è stata piacevole vedere partecipare Autorità ed amici, volti nuovi e vecchie conoscenze, ma soprattutto molti dei ragazzi ex residenti e le loro famiglie. Un mix particolare che crea sempre più un collegamento forte tra la Comunità ed il mondo esterno>>. Alla manifestazione, annunciata dagli inni nazionali suonati dalla Banda della Polizia di Stato diretta dal Maestro Roberto Granata ed aperta dall’arrivo dei ciclisti dell’Asd civitavecchiese F.lli Petito, hanno partecipato diversi Comuni, con tanto di Gonfaloni ( Aprilia, Montalto, Monte Romano, Tarquinia e Tuscania ), la Provincia di Viterbo e Gruppi di Carabinieri, Polizia locale, Guardia di Finanza, Esercito Italiano e Capitaneria di Porto. La Santa Messa è stata concelebrata <<da due grandi amici sacerdoti sempre presenti e vicini a Mondo Nuovo>>, ossia Don Ugo Falisiedi di Tuscania e Don Alessandro Baglioni di Fonteblanda. <<E’ stato uno dei momenti più toccanti, una vera e propria spinta per crescere e continuare a farlo ogni giorno di più. E poi le parole di Sandro, il messaggio di amore rinnovato, diretto all’impegno di tutti in questo momento in cui i discorsi di legalizzazione e cronicizzazione vanno sempre più a sminuire e svalutare il senso della vita per dare valore all’interesse economico che gira dietro alla finta “scienza” per arricchire il portafoglio dei narcotrafficanti in cravatta. Si pensa più a far diventare le Comunità un vero e proprio strumento terapeutico ed i tossicodipendenti malati piuttosto che impegnarsi a costruire prospettive future con un senso che è quello di ridare luce e speranza a chi, nella sua debolezza, anziché chiedere aiuto e farsi forza, ha ricercato nella droga la soluzione dei propri problemi interiori>>. Un messaggio diretto anche quello sull’importanza del volontariato e del lavoro che esso svolge, sottolineato alla presenza del Vice Sindaco di Civitavecchia, Daniela Lucernoni. A seguire il pranzo, impeccabilmente preparato dai ragazzi e dai volontari della Comunità stessa. <<Un gesto concreto dell’insegnamento dato dai principi di vita che la medesima insegna: la responsabilità, il prendersi cura con amore di qualsiasi cosa ognuno faccia sempre proiettato verso il prossimo>>. E dopo aver gustato una torta magnifica, la giornata è proseguita con le canzoni del civitavecchiese Max Petronilli e l’animazione dei “Sesalsarende” di Aprilia. A conclusione, le parole dello stesso Diottasi: <<Qual è questa rotta giusta? E’ quella che ci ha dato Dio nei dieci Comandamenti e che Gesù ha riassunto nell’unico e globale Comandamento “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi”. Non è difficile farlo. Occorre solo che ognuno esca dal proprio “io” e si proietti con generosità verso chi sta peggio; perché il mio “io” è veramente e pienamente tale quando ci facciamo “tu”, quando ci facciamo “noi”, prossimo. Trentacinque anni proiettati nel bene, in questa Comunità hanno fatto miracoli, in noi stessi e negli altri. E’ veramente feconda la vita all’insegna della legge morale di Dio. Ci aiuti il Signore>>.
Special thanks to Gianluca Marini
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