Presentato il Registro dei Tumori; diverse le criticità denunciate

CIVITAVECCHIA - Presentato stamane, presso la Sala Convegni della Fondazione Cariciv, il Registro dei Tumori. I risultati mostrati nell’occasione sono frutto dello Studio epidemiologico della Azienda Sanitaria Locale sulla popolazione residente

nel nostro Comune e nelle zone limitrofe e sono stati conseguiti in collaborazione con il Dipartimento regionale competente e l'Airtum. L'Avv. Cacciaglia ha affermato: <<Ritengo che questo tipo di Ricerca sia propedeutica a trovare soluzioni. Prima è importante conoscere e poi affrontare la questione>>. Il Dott. Quintavalle ha informato: <<L'Asl Rmf, da tempo, effettua lo Screening mammografico e quello del colon retto; a breve partirà quello relativo alla zona cervice-uterina>>. Altre novità: <<Da oggi è possibile ricevere on line, sul proprio cellulare, i risultati delle analisi. Un importante passo avanti relativo a salute e file d'attesa. Per quanto riguarda il Registro locale, lo stesso sarà un valido aiuto per chi collabora con noi>>. Proiettate, a seguire, delle slide; ed il dott. Mocci ha ricordato: <<Da anni la città ha visto, e tutt'ora vede, la presenza di Poli industriali, Porto, Centro Nbc per lo smaltimento dei residui bellici, discarica e traffico che hanno un peso sull'insorgere dei tumori ( il 10% in più nel Lazio per quanto concerne pleura e polmoni). I primi dati li vedremo tra 3 o 4 anni. E non dimentichiamo che le condizioni climatiche ed ambientali relative all'inquinamento possono favorire l'insorgenze anche di altre malattie come ischemie, problemi cardiovascolari, ormonali, ma anche legati alla fertilità>>. La Dott.ssa D'Avoli ha sottolineato: <<Verrà utilizzato il Registro regionale di mortalità per sapere qualcosa in più sui decessi e verranno fatti dei confronti tra i vari Distretti. E' un sistema di monitoraggio atto a creare una migliore conoscenza, sebbene i dati stessi non sveleranno le cause dei suddetti. Inoltre, attingeremo da fonti quali ricoveri ospedalieri, esami specialistici, chemioterapie e radioterapie. Nel 2013 sono stati effettuati circa 6.000 interventi relativi al tumore della mammella e solo il 5% erano re-interventi. Le strutture del Lazio sono molto frammentate; ce ne sono solo 9 ( tra cui il San Paolo di Civitavecchia e gli Ospedali capitolini San Filippo e Sant'Andrea ) che ne eseguono oltre 150>>. Il Dott. Forastieri ha messo in luce: <<Ogni attività di registrazione di malattie deve essere parte di uno strumento integrato di raccolta di informazioni. Civitavecchia è un'area ad alta complessità ambientale e si lavorerà in sinergia altresì con l’Arpa. Un’ulteriore difficoltà è quella di tenere conto di stile di vita ed alimentazione. Lo Studio Abc ( Ambiente Biomonitoraggio Civitavecchia ) si pone questa domanda: oggi, ci sono segni di contaminazione ambientale per la popolazione ivi residente?>> La risposta, in parte, ce la fornisce la dott.ssa Ancona: <<E' un'area critica dal punto di vista ambientale ( vedasi, oltre ai sopra citati, ex Cementificio, ex Centrale di Fiumaretta e combustione delle biomasse ). Nel periodo 1997-2004 si sono registrate morti in eccesso ( Maschi: + 26% morte generale; + 24% polmoni; + 26% apparato respiratorio. Donne: 15 % generale; + 21% colon retto; + 25% apparato respiratorio ). Qui si muore maggiormente rispetto che nelle altre aree della Regione. Lo Studio in oggetto è iniziato un anno fa e vi hanno partecipato 740 persone. Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad arrivare ad un numero maggiore. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde 800.587378 oppure visitare il Sito ufficiale: www.deplazio.net>>. A fine Convegno, abbiamo ritenuto opportuno chiedere ai Dottori presenti al tavolo dei lavori una maggior documentazione per diffondere in modo migliore tutte le specifiche informazioni. Attendiamo ora fiduciosi una risposta da parte degli stessi. 

Nella foto ( da sinistra ): la Dott.ssa D’Avoli ed il Dott.Mocci