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Variegati modi di "sentirsi famiglia"

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Unioni civili-1Coinvolgente il dibattito sulle unioni civili svoltosi alla Pucci

CIVITAVECCHIA  -  Coinvolgente il dibattito pubblico sul tema delle unioni civili svoltosi nel tardo pomeriggio di lunedì in Aula Pucci. Dibattito, organizzato nonchè moderato dal Delegato alle Politiche Giovanili, Stefano Giannini. E ad aprire, proprio la testimonianza personale di un giovane omosessuale (che ha peraltro offerto non pochi spunti di riflessione nel proseguo dei lavori), seguita dalla proiezione di un reportage dei nostri Colleghi de “Le Iene”

sui variegati modi di <<essere e sentirsi una famiglia>> con protagoniste due coppie: l’una gay, l’altra lesbo che hanno evidenziato un trattamento da <<cittadini di serie B>> nei loro confronti <<avendo doveri ma non garantiti i diritti>>. Rimarcate anche dallo stesso Giannini le evidenti differenze tra il nostro Paese e buona parte del resto d’Europa. <<Molti sono costretti ad “aggirare” la “non Legge”, il vuoto legislativo italiano, andando all’estero - ha denunciato - Ma se la Politica non non decide di darsi risposte, la Legge non risponde>> il monito lanciato. Scopo dell’evento, infatti, sostenere la proposta di creare un Registro comunale a tutela delle coppie di fatto, omo ed etero. Proposta, già sostanziante una Mozione altresì presentata dai Consiglieri Raffaele Cacciapuoti e Fabrizio Lungarini e che <<verrà presto portata al voto del Consiglio>>. <<Siamo assolutamente d’accordo e la mia adesione è massima come lo è stata in Parlamento>> - è intervenuto a sua volta il Sindaco, Pietro Tidei complimentandosi per il coraggio avuto nell’organizzare un siffatto incontro nonché fortemente stigmatizzando la quasi totale assenza della Stampa locale (presente “solo” la nostra testata, ndr). <<Mi congratulo per l’iniziativa - ha aggiunto il Capogruppo Pd, Flavio Magliani - perché è così che una comunità cittadina cresce, qualifica maggiormente la propria vita e l’interna, reciproca convivenza inoltre contribuendo ad alzare il livello di civiltà nazionale>>. Rimarcata da molti la non presenza di rappresentanti della Chiesa Cattolica (<<sebbene invitati>>) e l’esiguo numero di partecipanti in platera. L’incontro detto è stato comunque denso di interessanti interventi tra cui quello del sempre incisivo Pastore della Chiesa Evangelica, Massimo Aprile. Il che, in più considerando l’estrema delicatezza dei temi trattati, non può che considerarsi positivo.

 

 

 

 

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