Allievi Ufficiali affinano la preparazione presso il Reparto civitavecchiese

CIVITAVECCHIA - L’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, nelle attività addestrative degli Allievi Ufficiali del Ruolo Aeronavale presso i Reparti del Corpo, ha individuato in quello Operativo civiavecchiese, l’idoneo Comando per affinare la preparazione

tecnico-professionale dei  frequentatori dei Corsi. E tra venerdì 14 e martedì 18, cinque del 11° Corso del Ruolo “Ercole” ( 2° anno di studi ), giunti a bordo di due imbarcazioni a vela classe “Grifone” delle Fiamme Gialle di Gaeta, hanno ivi preso parte ad una intensa attività. Dopo una visita alla Darsena Romana, altresì sede delle articolazioni tecnico-logistiche e di detta componente operativa della Stazione Navale, gli stessi sono stati ospiti presso la Sala Operativa della Guardia Costiera, dove hanno preso visione delle procedure di intervento del dispositivo aeronavale del Corpo delle Capitanerie di Porto finalizzate a ricerca e salvataggio della vita umana in mare. Successivamente, sono stati accolti presso la Caserma “Bruzzesi”, a sua volta sede del Comando Operativo Aeronavale e della Stazione Navale, prendendo cognizione di misure e tecniche di prevenzione e ricerca e contrasto alla criminalità organizzata economica e finanziaria, marittima e portuale. La visita è proseguita nella Sala di Controllo del Roan, all’interno della quale hanno potuto prendere visione degli apparati tecnologici di analisi di dati e sistemi di comunicazioni computerizzati di ultima generazione in uso al Corpo stesso. I medesimi hanno poi assistito ad una presentazione multimediale delle attività di Polizia economico-finanziaria marittima, sviluppate dal dispositivo di contrasto del Comparto costiero regionale delle Fiamme Gialle, attraverso l’impiego di unità navali ed elicotteri in dotazione. Nei giorni successivi i giovani suddetti hanno preso imbarco sulla vedetta V.902 e sui Guardacoste G.78 “Feliciani” e G.210 “Marra” per alcune brevi navigazioni nelle acque portuali e litoranee al fine di approfondire le proprie conoscenze in ordine all’impiego del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti operante lungo le aree laziali e nelle acque del Tirreno Centrale.