Ben 700 quelli messi a dimora. E si punta all’adozione delle aree verdi
ROMA - Sono ben 700 gli alberi messi a dimora per la 19^ edizione della Festa dell'Albero in una quarantina di aree a Roma ed in tutto il Lazio. Quasi 10.000 volontari in azione, dei quali più di 6.000 studenti, con Associazioni, Circoli e Comitati che hanno dato vita, durante la settimana, a numerose attività all'insegna di cura del territorio, rafforzamento della coesione sociale ed accoglienza. Al Parco Garbatella, stamattina, 300 studenti delle Scuole Vivaldi, Battisti e Alonzi hanno piantati i 30 di grandi dimensioni donati
dalla Regione Lazio dopo l'atto vandalico di agosto. Ciò, lavorando insieme ai ragazzi di Asinitas e Hágape 2000 ed ai volontari del Circolo di Legambiente. Un gesto concreto per far tornare a splendere l'area che i cittadini stessi hanno tolto alla speculazione edilizia e reso negli anni un bellissimo giardino di quartiere. Un pranzo tutti insieme, giochi canti e poesie hanno animato l’intera giornata. <<In migliaia si sono uniti appunto per prendersi cura del verde pubblico con l'impegno di continuare a farlo nell'arco di tutto il resto dell'anno, con grande sensibilità e voglia di partecipare - dichiara Roberto Scacchi, Direttore di Legambiente Lazio - Integrazione e radici comuni sono state al centro di iniziative in cui cittadini di culture diverse hanno trovato un momento di collaborazione ed atto alla salvaguardia dell'ambiente. Un piccolo grande passo è stato fatto per la creazione di vere barriere di difesa contro le emissioni di Co2, così indispensabili nelle aree urbane, come dimostrano le recenti, tragiche alluvioni>>. <<L’adesione a questo ormai tradizionale appuntamento è stata ancora una volta straordinaria - sottolinea Maria Domenica Boiano, Responsabile delle Campagne della medesima Legambiente - A dare un gran bel segnale, con la loro partecipazione enorme ed entusiasta, sono stati soprattutto gli studenti ed i loro Insegnanti piantando per rinverdire le nostre città. Negli anni cominciano a vedersi dei veri e propri boschi nati grazie a decine di migliaia di persone che, nel tempo si sono rimboccate le maniche. È la base sulla quale costruire dei progetti per l'adozione permanente di aree verdi da parte della cittadinanza; una proposta, quest’ultima, sulla quale stiamo lavorando in queste settimane>>. Una Festa, quella poc’anzi decritta, che continuerà anche per alcuni dei prossimi giorni.
Foto: fonte http://bit.ly/1bFn3CO
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