Inaugurata la nuova sede Auser. Sottolineata la qualità delle iniziative 

CIVITAVECCHIA - Inaugurata giovedì mattina la nuova sede Auser presso i locali di Via Giusti. Una folta platea ha assistito alla cerimonia; tra i presenti, oltre ad una schiera di volontari, il Sindaco Pietro Tidei, la Consigliera delegata all’Istruzione, Paola Rita Stella ed il Presidente della Fondazione Cariciv, Vincenzo Cacciaglia.

La Presidente Adua Carannante ( nella foto ) ha ricordato le attività portate avanti: <<Per quel che riguarda il nostro Comprensorio, abbiamo dei progetti in atto, quali: compagnia domiciliare, solidarietà verso il prossimo, martedì culturali con una presenza media di sessanta persone, Corso di alfabetizzazione di personal computer, turismo socio-culturale (soggiorni estivi in mete termali e balneari) e prevenzione dell’emarginazione degli appartenenti alla fascia della terza età. Ed abbiamo coinvolto anche degli specialisti, in variegati settori, per organizzare delle Conferenze. Vorrei quindi ringraziare il Prof. Serangeli, il dott. Falconi, la dott.ssa Gianvincenzi, la Prof. Corongiu e l’Associazione Astrofili. In questi due locali, consegnatici dal Comune, al quale avevamo richiesto degli spazi, organizzeremo corsi di Francese, Inglese, taglio e cucito. Avremo una nostra piccola biblioteca a disposizione di tutti, due scrivanie ed 11 armadi. Dei saluti vanno al nostro stimato Ferrero Galli, quale fondatore dell’Associazione medesima>>. Il Primo Cittadino ha affermato: <<Con l’Auser sono anni che collaboriamo. Ritengo che sia una nobile Associazione in quanto esprime solidarietà verso persone sole ed anziane e, soprattutto, un luogo dove poter vivere intelligentemente la citata terza età>>. Il Presidente della Fondazione suddetta: <<Collaboriamo con la stessa attraverso progetti mirati. Il nostro piccolo contributo è stato nel fornire ulteriori libri, tra questi, anche storici che riguardano la nostra città ed il territorio>>. Amalia De Sanctis, Vicepresidente dell’Auser di Roma e del Lazio, a sua volta, ha detto di considerare la Sezione locale il <<fiore all’occhiello per le attività proposte e la qualità delle iniziative. Presso la Capitale si guarda a Civitavecchia come ad un esempio, in quanto risponde alle necessità sopra richiamate, con aspetti sociali sul territorio che inoltre guardano favorevolmente a crescita culturale, sapere e, in più, ad un invecchiamento attivo>>. 

Servizio e foto di Sara Fresi