ANPI contro l'autonomia regionale differenziata
CIVITAVECCHIA / NAPOLI - Svoltasi il 14 febbraio scorso presso la sede ANPI un’Assemblea organizzata altresì dal Comitato contro l’autonomia differenziata. La stessa ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti
di partiti, sindacati, associazioni e di singole personalità per decidere le iniziative da intraprendere contro il Decreto Calderoli approvato in Senato e che dovrà essere discusso alla Camera dei Deputati. <<Questo provvedimento - spiegano gli organizzatori - avrà un effetto peggiorativo sulla vita concreta delle persone, soprattutto nella sanità, nell’istruzione e nel godimento dei diritti sociali e civili. Alle Regioni che chiederanno ulteriori forme di autonomia, lo Stato trasferirà competenze in ventitré materie (anche in infrastrutture, trasporti, ambiente, energia, cultura e sicurezza. Inoltre, dovranno essere definiti i cosiddetti Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni, cioè quelli minimi del godimento dei servizi. Per cui, in base alla spesa storica, ci saranno cittadini che saranno assistiti a seconda delle disponibilità economiche delle Regioni: quelle che avranno soldi da spendere potranno erogare servizi decenti; quelle povere saranno costrette a erogare servizi sempre meno rispondenti alle esigenze di una popolazione che invecchia. Tale Legge, oltre a non sanare le diseguaglianze e gli squilibri nel Paese, frantuma la comunità nazionale. Per questo, i convenuti in Assemblea hanno deciso una serie di attività di propaganda. Come prima cosa, invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione nazionale che si terrà a Napoli il 16 marzo, in occasione della quale abbiamo intenzione di organizzare un pullman>>. Per informazioni rivolgersi ai numeri 3290625977; 3475625830; 3285568916. |