L’AdSP si dichiara impossibilitata e chiede informazioni al Comune di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA - <<Si ribadisce l’impossibilità per questa Amministrazione di mantenere Camera iperbarica all’interno dell’area portuale>>. E’ quanto si legge in seno ad una missiva inviata dalla Segreteria Generale dell’AdSP al Comune di Civitavecchia.

<<E al fine di dare seguito alla manifestazione d’interesse espressa dall’Asl S-Life Team acquisita da questa Autorità di Sistema Portuale in data 25 agosto 2020 e di cui questa Amministrazione ha dato comunicazione a codesto spettabile Ente in data 22 febbraio 2021, si chiede:

se codesta Amministrazione Comunale abbia individuato un’area adeguata all’accoglimento della struttura stessa;
se, qualora detta area fosse stata individuata, la Società Priority Investment Ltd abbia ritenuto l’area designata idonea allo scopo.

Al fine di poter procedere alla chiusura del procedimento, si resta in attesa di sollecito riscontro e si porgono distinti saluti>>. Lettera, la suddetta, altresì inviata per conoscenza all’Asd citata, alla Regione, alla Capitaneria di Porto e all’Associazione Volontari “Francesco Forno” che - come noto - ne chiede a ragione e da anni la riapertura.

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