Il senso del “Cooperation Act” tra Ari e Protezione Civile

CIVITAVECCHIA - Ad avvenuta firma del Protocollo d’Intesa tra Comune ed Ari locale in materia di Protezione Civile ( di cui abbiamo già trattato in altro articolo ), Stefano Dell’Uomo e Valentino Arillo hanno inteso altresì rilasciare un’intervista congiunta al nostro Quotidiano.

Il Presidente dell’Associazione Radioamatori Italiani: <<Il Protocollo stiputato è un punto importante di un percorso in comune, volto a rafforzare il rapporto sinergico con la Protezione e l’Ente. Noi operatori - spiega - siamo volontari e lavoriamo con tecnologia semplice ma funzionale>>. E per quanto riguarda le emergenze cui hanno dovuto far fronte, si sofferma su alcune: <<Ricordo quando abbiamo garantito le radiocomunicazioni durante le delicate operazioni di disinnesco e rimozione dell’ordigno bellico ritrovato in Via Annovazzi ( nel 2007 ), monitorato i flussi di visitatori presenti a Piazza San Pietro in occasione della Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II ( il 27 Aprile 2008 ), operato a L'Aquila in occasione del devastante terremoto ( nel 2009 ) e lavorato via-radio avvertendo dell’emergenza neve a Civitavecchia in giorni durante i quali sono stati messi a dura prova i servizi, i trasporti e l’apertura degli Uffici ( lo scorso anno )>>. Ed in genere: <<Siamo in collegamento continuo con i territori e ci occupiamo di eventi come immigrazione, emergenza rifiuti, esondazioni, allerta terroristiche ed appunto maltempo>>. Il Coordinatore della Protezione Civile: <<Le telecomunicazioni sono fondamentali ed imprescindibili. Da quando ho accettato l’incarico nel settore Unità di Crisi lavoro in sinergia con l’Associazione suddetta, le Forze dell’Ordine, la Croce Rossa e vari Enti territoriali. Gli stessi Radioamatori sono costantemente collegati e ci forniscono informazioni su quello che accade. Tutto ciò in tempo reale, attivando così la “maglia radio”. Con questo Protocollo viene posto un sigillo alla collaborazione già in atto da alcuni anni ed i poc’anzi citati saranno ospitati nel nostro Centro Polifunzionale al fine di oltremodo migliorare i vicendevoli rapporti di cooperazione>>.