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“Non si perda altro tempo”

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RotatoriaPortoAppello del Partito Democratico affinchè si dia vita alla cabina di regia sul lavoro

CIVITAVECCHIA / ROMA - Gruppo consiliare del PD di Civitavecchia: <<Apprendiamo che la Port Mobility, società di servizi che opera nel nostro Porto,

ha comunicato ufficialmente alle Organizzazioni sindacali di settore, alla Regione Lazio e per conoscenza alla Autorità di Sistema Portuale la volontà di avviare le procedure di licenziamento collettivo, per riduzione di attività, per 26 unità lavorative. Vogliamo innanzitutto esprimere la nostra solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie. Siamo certi che le Organizzazioni stesse, con le azioni che autonomamente decideranno, e le Istituzioni coinvolte faranno tutto quanto nelle loro possibilità per evitare un epilogo dai risvolti drammatici, tanto dal punto di vista personale quanto da quello sociale. Per quanto ci riguarda, qualora si possa in qualche modo rendere concreto il nostro impegno, ci rendiamo sin d’ora disponibili, insieme con i nostri rappresentanti istituzionali, ad aiutare una positiva soluzione del percorso contrattuale aperto. Abbiamo il timore che la nostra preoccupazione, in ordine ad un peggioramento della situazione occupazionale nella nostra città, e che abbiamo recentemente espresso, stia purtroppo prendendo forma. Riteniamo quanto mai urgente che si dia vita a quella cabina di regia che abbiamo chiesto, appena nei giorni scorsi, alla quale prendano parte attiva le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle Imprese e le rappresentanze delle Istituzioni. È necessario che il tema della occupazione e dello sviluppo sia al centro dell’interesse della comunità e che si mettano in campo tutte le energie per affrontare la questione da due versanti: il primo di sostegno al Sindacato nella gestione delle procedure, mettendo a disposizione tavoli condivisi, al fine di trovare le migliori soluzioni alternative ai licenziamenti; il secondo che, con la massima urgenza, si ricerchino nuove opportunità avviando i progetti fermi e attivando le necessarie sinergie istituzionali. Non c’è tempo da perdere; sarebbe colpevole ogni forma di inerzia o essere distratti da altro. Il lavoro è tema prioritario e come tale deve essere trattato>>.

 

 

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