L'Associazione BIOMA richiede l'installazione di centraline di monitoraggio aerobiologico di spore e pollini a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA - Nota dell’Associazione culturale naturalistica BIOMA: <<Considerato che sul nostro territorio sussistono numerosi fonti inquinanti,

abbiamo proposto all’Ufficio competente del Comune di Civitavecchia di ridurre le piantumazioni di alberi con elevato potere allergenico, ad esempio cipresso, ligustro e altri elencati nell’Atlante dei Principali Pollini Allergenici dell'Alto Lazio Tirrenico (a cura UniTus). Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi decenni si è assistito a un forte incremento delle malattie allergiche:  i pollini aerodiffusi, infatti, sono responsabili di gravi disturbi a carico dell’apparato respiratorio associati spesso ad asma e tosse, oltre a sintomi quali prurito, congiuntivite ecc. Per ciò che concerne l’interazione tra particelle di polvere sospese nell’aria e pollini ricordiamo che quelli delle zone inquinate sono ricoperti di sostanze nocive, che alterano il loro contenuto allergenico e possono rafforzarne l’effetto. Chiediamo dunque all’Amministrazione Comunale di adoperarsi presso gli Enti competenti per far installare delle centraline di monitoraggio aerobiologico di spore e  pollini a Civitavecchia. Visto la numerosa presenza di soggetti affetti da  disturbi quali asma e rinite allergica, riteniamo sia un gesto di civiltà migliorarne la qualità della vita non solo con la cura ma anche con l’installazione di dette centraline e la semplice pratica - come detto sopra - di ridurre le specie arboree con alto potere allergenico>>.

Nella foto (by Jessika Pinget): Robinia pseudocacia, pianta allergenica minore-neofita invasiva