Potenziata l’operatività in materia di Protezione Civile
CIVITAVECCHIA - Protocollo d’intesa in materia di Protezione Civile, quello stipulato tra il Sindaco Pietro Tidei, in rappresentanza del nostro Comune ed il Presidente della locale Associazione Radioamatori Italiani, Stefano Dell’Uomo. L’importante atto è stato firmato, ieri l’altro in Aula Cutuli, altresì alla presenza di Valentino Arillo, Coordinatore del settore Unità di Crisi
e del Centro operativo comunale della medesima Protezione Civile, nell’ordinario già in sinergia con la stessa Ari. In virtù del fatto che opera in spirito di volontariato e per fini sociali e di tutela dell’ambiente ed essendo già intervenuta in numerosi frangenti che hanno colpito il nostro territorio, quest’ultima, con la stipula suddetta, si impegna a collaborare ad attività volte a prevenzione e soccorso. In caso di pre-allerta, allerta ed emergenza, o su richiesta specifica degli Organi competenti, contribuirà all’operatività del Centro detto e di quello Intercomunale (Coc e Coi) nonché della Sala Radio mettendosi in costante collegamento, previa turnazione degli operatori, a disposizione degli Enti Centrali. Nell’ambito delle normali attività, i poc’anzi citati dovranno segnalare eventi quali legati a calamità naturali od eventuali anomalie e presso il sito collinare “Vagone” (in Allumiere, in località Poggio Ombricolo) verranno ospitate attrezzature dedicate alle comunicazioni in oggetto. Il Comune, dal suo canto, concederà gratuitamente, all’Associazione stessa, l’uso della frequenza dedicata e a tal operativo fine verrà utilizzato un apparecchio rice-trasmettitore. Sarà inoltre concesso l’utilizzo temporaneo di un locale del Centro Polifunzionale di Fiumaretta, di una o più postazioni e di un ponte ripetitore digitale da installare sui siti localizzati dalla stessa Protezione Civile. Al fine di potenziare ulteriormente la collaborazione suddetta, si è in più auspicato che tale Protocollo possa essere esteso anche ai Comuni limitrofi.
Nella foto ( da sinistra ): Valentino Arillo e Stefano Dell’Uomo
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