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Liberato un “uccello delle tempeste”

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UccelloDelleTempesteRecuperato su un traghetto grazie alla sensibilità del personale di bordo

CIVITAVECCHIA - Alessia Colle, delegata LIPU Civitavecchia - <<Non capita tutti i giorni di avere tra le mani un Uccello delle Tempeste: il più piccolo uccello pelagico di Europa, e del mondo. Gli uccelli pelagici sono in declino, subiscono diverse minacce e purtroppo sono sempre più rari.

Quando il Personale della Tirrenia mi chiama dicendomi che sul traghetto Bithia era stata recuperata una 'rondine di mare', ho passato in rassegna le specie più comuni osservabili in mare e pensato subito ad una sterna...Mai avrei pensato ad un Uccello delle Tempeste, raramente osservato da Ornitologi e birdwatcher. Una specie rara, una Procellaria (dal latino procella, 'tempesta' appunto). Un grande volatore, un pescatore che sfida il maltempo mettendo in atto la sua capacità di 'camminare' sulle onde. L'uccello - preso in consegna da un volontario - liberatosi immediatamente, appariva in buono stato di salute, anche se non mostrava alcuna voglia di volare. Attraverso la condivisione di foto e dettagli del piumaggio con Ornitologi esperti, si capisce che si tratta di un giovane, probabilmente involatosi da poco dalla sua tana. Sì, tana; perché questa specie non costruisce un nido ma depone un uovo tra le rocce, sulle piccole isole del Mediterraneo. Grazie alla Guardia Costiera, da me contattata, la Procellaria è stata liberata a largo della costa di Civitavecchia, poche ore prima del tramonto, come suggerito dagli esperti stessi. Il suo volo era sicuro e raso acqua, tipico - come detto - degli uccelli delle tempeste. Il ritrovamento di questo piccolo uccello (di appena 15 cm) sul Bithia, il cui personale ha avuto la sensibilità di metterlo al sicuro, è un'occasione per tutta la comunità di conoscere la sua specie e di capire cosa possiamo fare per aiutare gli uccelli pelagici: evitare illuminazione notturna e falò sulle spiagge, sovra-sfruttamento dei mari, diffusione di specie invasive>>.

Foto gentilmente concessa

Articolo correlato: https://www.lacivettadicivitavecchia.it/cultura-2/17957-conosciamo-la-frasca

 

 

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