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Un murale per Federica Palomba

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FedericaMuraleToccante cerimonia presso l'Istituto "Guglielmo Marconi" di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA - Una cerimonia semplice ma toccante per Federica Palomba,

studentessa civitavecchiese prematuramente scomparsa, alla quale è stato dedicato un bel murale. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Istituto “Guglielmo Marconi” e subito accolta dalle amiche di Federica, anche loro ex studentesse dell’Istituto cittadino. <<Federica è cresciuta in questa Scuola e qui si è formata - ha detto la professoressa Antonella Schioppa, mamma della suddetta - Per questo ringrazio il Dirigente Scolastico, professor Nicola Guzzone, sempre attento e disponibile, e  tutti i docenti che l’hanno accolta con amore e le hanno trasmesso la passione per lo studio>>. Il legame tra l’Istituto Marconi e Federica Palomba è infatti molto forte dal momento che anche suo padre, il professor Renato Palomba, al quale è dedicato un murale nel Laboratorio linguistico, era docente presso il medesimo. <<Ringrazio Daniel Airi, che ha realizzato il murale, le amiche di Federica che sono sempre il motore di tutte le iniziative della nostra Associazione>>. Infatti “Insieme per Federica”, fondata proprio in memoria della ragazza, è protagonista di molte iniziative cittadine che sono finalizzate alla raccolta di fondi per la realizzazione di strutture sanitarie in un piccolo villaggio a sud di Dakar, in Senegal. <<Abbiamo iniziato già da due anni questa collaborazione con “Bambini nel deserto” una Onlus che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle loro comunità di appartenenza. Abbiamo già realizzato il restauro di una struttura di primo soccorso e con quanto abbiamo ricavato nel Torneo estivo di Beach Volley a settembre potremo procedere a quello del reparto di maternità - ha spiegato ancora la Schioppa. Federica infatti era quasi giunta alla Laurea in Medicina e il suo sogno era proprio quello di andare a prestare aiuto in Africa. <<Per questo ringrazio di cuore tutti quanti che con grande spirito di solidarietà ci sostengono in questo percorso>> .

Foto gentilmente concessa

 

 

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