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“Per una gestione più sostenibile”

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MacchiaDelSemaforoL'appello di Associazioni e Comitati: <<Salviamo il bosco della Valle del Marangone!>>

CIVITAVECCHIA / SANTA MARINELLA - Associazioni e Comitati del territorio chiedono all’Agraria di Civitavecchia - che ricordano essere

un Ente di dominio collettivo - una gestione più sostenibile dei Beni che gestisce nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali. In particolare, nel Piano di Gestione e Assestamento Forestale 2019-2025, la stessa ha previsto un taglio del bosco in località Macchia del Semaforo e della Castellina, situate tra Civitavecchia e Santa Marinella e ricadenti nella Zona di Protezione Speciale ‘Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate’ ai sensi della Direttiva CEE 79/409 per la Conservazione degli Uccelli selvatici: <<Un bosco che merita di essere gestito in modo più sostenibile! - ribadiscono i firmatari della nota inviata anche alla Stampa - La Macchia in oggetto è il bosco che si può ammirare passeggiando nella Valle del fiume Marangone, che tutti amiamo per il paesaggio e le caratteristiche naturali. Ricco di biodiversità, è un habitat prezioso con alberi di tutte le specie tipiche della macchia mediterranea. Nel sito dove è previsto il taglio, inoltre, ci sono importanti evidenze archeologiche - tombe e resti di epoca etrusca - presenti nel Piano Territoriale Paesistico Regionale - Beni Paesaggistici (Tavola B18, Foglio 363: punti sensibili m058_2938 e m058_0435). I boschi tra Civitavecchia e Santa Marinella sono delle vere e proprie foreste mediterranee, qualsiasi azione di taglio o diradamento avrebbe conseguenze gravi sulle specie animali che qui vivono (uccelli, mammiferi, rettili, anfibi e insetti rari) ma il Piano dell’Agraria non ha solo un pesante impatto sulla fauna selvatica. Abbattere centinaia di alberi e transitare con mezzi pesanti, infatti, modificherà l’aspetto paesaggistico e l’assetto idrogeologico della Valle suddetta, già sottoposta a tutela per dissesto idrogeologico dal P.A.I. Manifestiamo quindi seria preoccupazione sull’intervento>>.

Altresì lanciata una petizione su piattaforma change.org (quasi 800 firme in 2 giorni!):
SALVIAMO IL BOSCO NELLA VALLE DEL MARANGONE, TRA CIVITAVECCHIA E SANTA MARINELLA!
disponibile al link: www.change.org/Stop_Taglio_Macchia_Semaforo_e_castellina
 
I firmatari chiedono all'Università Agraria di fare un passo indietro e alla Regione Lazio di impedire futuri interventi nella ZPS e di riaprire la procedura di Valutazione di Incidenza per il PGAF 2019-2025. Detta nota è a firma di: Lipu Civitavecchia-Monti della Tolfa, Sropu, Comitato 2 ottobre, Forum Ambientalista, Societas Herpetologica Italica-sezione Lazio, Enpa Santa Marinella, Associazione Leukothea.

Foto gentilmente concessa

 

 

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