 I ragazzi dell’Ass.Pro.Ha incontrano Papa Francesco
CIVITAVECCHIA - Momento intenso di emozioni, quello vissuto mercoledì scorso dagli ospiti del Centro Diurno “Arcobaleno”. Ciò, grazie all’incontro con Papa Francesco. Ragazzi diversamente abili, accompagnati dagli operatori e dalla dirigenza dell’Ass.Pro.Ha, hanno assistito, tra le oltre 80.000 persone, all’udienza generale in Piazza San Pietro ed ascoltato il discorso riguardante l’importanza della solidarietà tra persone,
della preghiera altresì rivolta agli sconosciuti e della necessità di evitare le parole inutili, le chiacchiere che creano solo problemi. In tale sede i suddetti hanno donato al Santo Padre un cappellino dell’Associazione; questi ha ricambiato consegnando a ciascuno un rosario benedetto ed ha chiesto a coloro in carrozzina di avvicinarsi all’altare. Il rientro, nel pomeriggio; con il treno, assistiti dal personale Rfi. Raccolte, durante la nostra intervista, alcune testimonianza. Un’operatrice, Arianna, dichiara: <<Era la prima volta che andavo; l’emozione è stata fortissima. Ho visto una persona umile, vera, umana; mi è piaciuto tantissimo. Quello che dicono i mass media è vero. Io tornerei nuovamente dal Papa>>. Alcuni dei ragazzi si sono presentati ai nostri taccuini ed hanno raccontato a loro volta: <<Mi chiamo Chiara e mi è tanto piaciuto. Mi incanto a vederlo in tv. Gli ho lasciato il mio numero, spero che mi telefoni>>. <<Mi chiamo Manlio, ieri ho avuto una bella impressione mentre ci ha benedetto. È stata una bella esperienza. Bello anche quando ha fatto il discorso>>. <<Sono Donatello, a me è piaciuto tutto. Il Papa mi è sembrato buono>>. Ricordiamo, infine, come l’Associazione suddetta operi, seriamente e concretamente, sul nostro territorio da oltre 30 anni altresì a favore dei soggetti adulti, inoltre aiutando, in tal modo, le loro famiglie. Nel Centro, sito presso il Parco “Yuri Spigarelli” di San Gordiano, vengono svolte attività e laboratori diversificati in base alle esigenze di ogni persona. Coordinatrice e Responsabile delle medesime è la Dott.ssa Stefania Gagliarducci.
Nella foto ( gentilmente concessa ). il passaggio della "Papa-mobile"
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