Il messaggio di Rose, sopravvissuta al crollo delle Torri Gemelle
CIVITAVECCHIA - <<Ho spesso degli incubi; ma non è questo il messaggio che voglio trasmettere a tutti voi. In quei momenti, l’emozione predominante non fu la paura, ma l’unità. Emozione che si tradusse nella volontà e nel coraggio di ognuno di darsi all’altro da sé, altresì mettendo a rischio la propria vita, come degli eroi>>. Sensazioni dense, quelle arrivateci nell’ascoltare stamani la signora Rose Lee Hayden, sopravvissuta al crollo delle Torri Gemelle, nel corso
della commemorazione ufficiale presso i Giardini del Pincio. Persone a saltare nel vuoto, corpi ammassati nella polvere ed il gridare di mille sirene; tutto, di quella traumatica tragedia, nel rigonfiarsi di quegli occhi e fino ad un leggero sciogliersi in lacrime. Occhi, i suoi, inoltre colmi di speranza, forte del <<bene che vince sul male>> che l’ha fatta rinascere ad una nuova vita in più nel trasferirsi da New York a Santa Marinella ove continua le sue attività di Pofessoressa, Giornalista e Musicista. E citando Martin Luther King, di contro alla malvagità degli attacchi terroristici, la suddetta <<Born in the Usa, come Bruce Springsteen>>, ha voluto infine esibirsi in una toccante versione a cappella di una nota canzone, lasciando i cuori melodiosamente in sospeso ben oltre l’ultima nota. E per i nostri Vigili del Fuoco, la testimonianza del Funzionario Silvano Paperini; in rappresentanza dell’Ambasciata Americana in Italia, Nicholas Giacobbe. A seguire, un omaggio floreale alla stele dedicata, l’esecuzione del silenzio ed il suonare delle sirene dei mezzi della stessa Caserma “Bonifazi”. Ciò, prima della preghiera di sentita devozione a Santa Barbara. <<Un giorno senza rischio; è un giorno non vissuto>>. Grazie ancora, nostri Eroi!
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