Mobilitazione contro il provvedimento riguardante l'inumazione dei feti umani

CIVITAVECCHIA - Domani dalle 16.00 davanti al Comune, mobilitazione “in difesa della Legge 194 e della libertà di scelta”. <<Il provvedimento sulla sepoltura dei feti deve essere ritirato! - tuonano le promotrici contro “la Giunta a trazione leghista” -

Pur fra tanti compromessi, la Legge 194 sulla maternità responsabile, riconfermata a larghissima maggioranza degli italiani in un Referendum, ha sancito la libertà femminile se essere o non essere madre, la maternità come scelta responsabile e non come destino. Eppure, periodicamente, si moltiplicano gli attacchi alla Legge stessa, tentando di renderla inapplicabile con l’obiezione di coscienza o colpevolizzando le donne.>> Ciò, giudicando quale una “sfacciata provocazione” l’esternata intenzione dell’Amministrazione Comunale di concedere un’area del Cimitero nuovo per l’inumazione di “prodotti abortivi e feti sotto il terzo mese”; di permettere, cioè, ad una Associazione privata “di fare quello che hanno sempre fatto Ospedali ed Asl. <<Le donne - preannunciano - non rimarranno in silenzio>>. Associazione, la suddetta, di chiara matrice cattolica. Da qui, una lettera aperta di Mario Michele Pascale (Italia Viva) all’Assessore competente, Manuel Magliani in cui invita quest’ultimo a rivedere, insieme all'Amministrazione  Comunale tutta, il provvedimento: <<E’ opportuno che un Servizio di questo tipo resti nelle mani del Pubblico e non venga “ceduto” a Confessioni religiose particolari. Solo il Pubblico può garantire la laicità dei Servizi. Lo Stato, vale la pena ricordarlo, è laico e la nostra Costituzione garantisce pari dignità a tutte le Confessioni religiose, indipendentemente dal loro “peso specifico”. Credo che la soluzione migliore consista nel fatto che l’Area cimiteriale resti pubblica e che il Servizio in oggetto venga svolto dalle Municipalizzate>>.