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“Eccedenze” a Torrevaldaliga Nord

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Il Sindaco di Civitavecchia: <<Enel ci faccia capire come intenda prepararsi ad uscire dal carbone senza lasciarsi dietro un deserto sociale>>

CIVITAVECCHIA - <<Da fonti sindacali apprendiamo che Enel ha esposto alle Organizzazioni sindacali una pesantissima ristrutturazione aziendale.>> A riferirlo è il Sindaco. <<Posto il fatto che non è nostro costume entrare nelle dinamiche di un'Azienda privata,

d'altro canto non possiamo che esprimere tutto il nostro dissenso per una proposta che non esitiamo a definire assolutamente irricevibile. Secondo la nuova ristrutturazione, più del 10% del personale Enel in forza nella Centrale di Torrevaldaliga Nord (circa 45 lavoratori su poco meno di 400) è classificato come "eccedenza". Se queste eccedenze diventeranno esuberi o "delocalizzazioni" ad oggi non ci è dato sapere, per il semplice fatto che nessuno dell'Azienda si è preso la briga di contattare l'Amministrazione del Comune dove sorge l'Impianto più grande d'Italia. Ma a prescindere (si fa per dire) da ciò, non è possibile che, quando l'ultima ristrutturazione non è ancora terminata, Enel ne comunichi un'altra molto più pesante ed impattante sul tessuto sociale e lavorativo di Civitavecchia e, per certi versi, sugli standard di sicurezza dell'Impianto stesso. Se confermati, i numeri di cui si sta parlando porteranno ad un impoverimento insostenibile del tessuto lavorativo cittadino perché a fronte della parola "eccedenza" non è stata posta la parola "prospettiva" quanto mai necessaria in un momento in cui si suppone di tagliare o delocalizzare più del 10% della forza lavoro in un colpo solo. Entro la fine della settimana contatteremo i vertici di Enel per capire che intenzioni hanno; fermo restando che fin da ora coinvolgeremo sia il Ministero del Lavoro che quello dello Sviluppo Economico nella persona di Luigi Di Maio. Enel deve prepararsi ad uscire dal carbone ma se questa è la strada che si vuole seguire, ci faccia capire, dopo decenni di presenza più che ingombrante sul territorio, come intenda farlo senza lasciarsi dietro un deserto sociale. Rimaniamo fin da ora a disposizione delle Organizzazioni suddette e per qualsiasi azione vogliano intraprendere a tutela dei lavoratori e del lavoro della nostra città.>>

Articolo correlato: https://www.lacivettadicivitavecchia.it/politica-2/13437-consiglio-comunale-quasi-natalizio

 

 

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