 De Paolis (Insieme per il Lazio): <<Ulteriori passi in avanti per risolvere una questione annosa>>
ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Quello sugli Usi Civici è un impegno che abbiamo preso come parte politica e che abbiamo portato fino in fondo, come promesso. Siamo tornati quindi a modificare le disposizioni di Legge relativamente ai suddetti,
anche dopo il confronto, dentro e fuori l’Aula del Consiglio, avuto con l’Assessore competente, Carlo Hausmann, per andare ancora di più incontro ai cittadini incolpevoli ed inconsapevoli che si sono trovati coinvolti in una situazione al limite del paradossale. Se con il Bilancio di dicembre abbiamo modificato, con emendamenti proposti da noi e dal Consigliere Lupi, la Legge di riferimento (1/86 - alienazioni), rendendo più agevole e molto meno oneroso il consolidamento della proprietà privata e facilitando l’ottenimento del diritto di superficie, ma anche consentendo di alienare l’uso civico per millesimi in immobili multiproprietà, con l’approvazione del Collegato, avvenuta nella notte di ieri, abbiamo ulteriormente ridotto il costo di tali operazioni. Ricordiamo infatti che a dicembre avevamo aumentato lo sconto previsto dalla Regione Lazio, portandolo dal 45 all’80%, poi riducendo il costo ad 1/3 del valore del terreno e prevedendo la discrezionalità degli enti gestori di consentire una riduzione di un ulteriore 80%. Oggi si rende ancora più forte lo sconto, imponendo agli Enti Gestori l’obbligatorietà del secondo 80% per la prima casa e portando la riduzione già prevista di 1/3 ad 1/5. Accanto a questo abbiamo altresì disposto che i procedimenti messi in campo dagli Enti gestori (esentati da tasse, imposte e bolli di registrazione, ai sensi di leggi vigenti) valgono come titolo definitivo di affrancazione, mettendo fine al ricorso costoso ai Notai e all’Ufficio di Registro. Inoltre si rende superflua la perizia da parte del proprietario, in quanto sarà l’Ente gestore, attraverso i propri Uffici, a valutare il valore per zone omogenee: la perizia avrà valore per tutti gli atti di quella zona. Quindi ulteriore risparmio per l’utente e snellimento della pratica. Con un ulteriore emendamento abbiamo infine stabilito che queste nuove norme valgano anche per tutti i procedimenti in corso. Sappiamo bene che a Civitavecchia vi sono anche forti dubbi sull’esistenza del vincolo di uso civico e che la Magistratura si pronuncerà a breve, ma abbiamo voluto fare in parallelo un intervento normativo che stabilisca per Legge l’esigenza di andare incontro a chi vive questo forte disagio. La logica che ci ha spinti a perseguire questo obiettivo è quella legata alla incolpevolezza dei cittadini che non sapevano di aver acquistato una casa in uno stabile gravato da uso civico, perché non era scritto in nessun atto, tanto meno in quelli che permettevano la costruzione di case e palazzi. Una ingiustizia insopportabile e quindi una battaglia dovuta.>> Così in una nota Gino De Paolis, Capogruppo regionale “Insieme per il Lazio”.
Cartografia tratta da: www.regione.lazio.it
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