“Apripista” istituzionali per la proposta della Civetta sul Reato di Omofobia e Transfobia
CIVITAVECCHIA - <<Disponibile a portare la cosa, sin da subito, all’attenzione della Commissione Consiliare Affari Sociali. Inviatemi quanto prima il tutto>>. Questa, la risposta del Primo Cittadino, Antonio Cozzolino alla proposta dell’Associazione Culturale “la Civetta di Civitavecchia” a ché si rediga e successivamente si approvi, in Consiglio Comunale,
una Mozione avente ad oggetto il “Reato di Omofobia e Transfobia”. A fargli in qualche modo eco, è la Presidente del Consiglio stesso, Alessandra Riccetti: <<Noi siamo per il rispetto delle libertà individuali delle persone; protocollate dunque la richiesta in oggetto e ne discuteremo in Conferenza dei Capigruppo.>> Qualora venisse approvata, la suddetta Mozione potrebbe fungere, previo il fondamentale apporto e supporto delle nostre Deputate Marta Grande e Marietta Tidei (che,proprio in ambito parlamentare, ha già, peraltro dato forti indicazioni in tal senso), da ulteriore, concreto stimolo all’operativa ripartenza dell’iter dell'inerente Disegno di Legge che, lo ricordiamo, giace ingiustamente “parcheggiato” in Senato da circa due, lunghissimi anni. Chissà che infine, insieme a tali “apripista” istituzionali, stavolta non si riesca in quella che in un Paese civile non dovrebbe risultare quasi una sorta di “impresa”. |