Dall'Autorità Portuale: <<Porteremo a compimento il progetto sul Lazzaretto>>
CIVITAVECCHIA - Autorità Portuale, Direzione Marittima del Lazio, il Comune di Civitavecchia e quello di Tolfa nonché il Comitato Permanente per i Festeggiamenti di Santa Fermina; solo per citarne alcuni. L’evento conclusivo della Mostra “Navalia”, che ieri dalle 18:00
ha altresì ospitato le Associazioni locali “la Civetta di Civitavecchia” e “la Bilancella”, non ha certo tradito le aspettative della vigilia; anzi, tutt’altro: datasi in più l’importanza ed il numero dei rappresentanti in loco, il medesimo è andato ben oltre le più rosee di queste ultime. Autentico mattatore il Direttore del Centro Archeologico - Studi Navali, Mario Palmieri che, prima in qualità di moderatore, poi vestendo un ruolo squisitamente tecnico, ha tenuto letteralmente incollata l’attenzione della platea sulla fondamentale importanza del recupero dei tesori d’Archeologia anche in chiave turistica e dunque oltremodo lavorativa. Ciò, coinvolgendo molti dei presenti fino a circa le 21:00 illustrando, nello specifico, le parti meccaniche idrauliche di imbarcazioni antiche riprodotte in scala ivi esposte e dando più volte prova dell’efficienza e dell’efficacia delle medesime, frutto delle intuizioni, se non del vero e proprio genio, dei Maestri del passato. Tutti concordi che la valorizzazione, per potersi definire tale, debba necessariamente passare da un operare sinergico fra Enti, Istituzioni e quanti altri, a spiccare tra gli interventi susseguenti la Relazione di Sara Fresi ( che ha fatto il punto sulla nota questione del Fortino di San Pietro ) quello del Dirigente Capo dell’Area Tecnica della citata Authority, Ing. Maurizio Marini: <<Restiamo in attesa della valutazione del Fai. L’arrivo di fondi - si sa - fa sempre bene. Ma qualora fosse altrimenti, porteremo comunque a compimento il progetto sul Molo del Lazzaretto>>. Un preannuncio da brividi, che non potrà non far gioire tutti coloro ( e sono veramente tanti ) che ci hanno supportato e tuttora ci supportano al fine di veder finalmente preservato il nostro Luogo del Cuore. Anche nell’occasione suddetta, buon riscontro nelle vendite del libro “Lazzaretto”. E non finisce qui… |