Tempestiva quanto concreta l’azione dell’Autorità Portuale guidata da Pasqualino Monti
CIVITAVECCHIA - Un intervento illuminotecnico volto a valorizzarne la forma ed i materiali al fine di creare un impianto in grado di garantire, in funzione degli eventi e delle manifestazioni che si svolgeranno all’interno dello Scalo, idonei livelli di illuminamento e la disponibilità di una gamma di colorazioni diverse. Altresì,
la messa in sicurezza dell’attuale scogliera sì da permettere la formazione di un passaggio pedonale a servizio degli Operatori e funzionale alla disposizione dei corpi luminosi suddetti e del relativo cablaggio. Questo, in estrema sintesi, nel progetto presentato quest’oggi al Fai da parte dell’Area Tecnica dell’Authority guidata da Pasqualino Monti, redatto a beneficio degli esterni del Fortino di San Pietro nel Molo del Lazzaretto. Progetto, quello poc’anzi richiamato, prevedente, previa accettazione, un co-finanziamento ad opera di Fondo Ambiente Italiano ed Ente Portuale e che vede l’Associazione Culturale “la Civetta di Civitavecchia” quale esclusivo partner promozionale a fronte delle 8113 adesioni raccolte in seno al 7° Censimento nazionale sui Luoghi del Cuore. Ciò, andando inoltre incontro al bisogno di migliorare la visibilità e la godibilità del Fortino medesimo, al fine di valorizzare l’immagine di uno dei simboli della Città e del Porto stesso, a godimento dei numerosi passeggeri ivi transitanti e di tutta la cittadinanza, in considerazione del prossimo avvio del Marina Yachting del Porto Storico e del fatto che recuperare il Bene in oggetto rientra nei programmi dell’Ente di creare un importante “Parco Archeologico” destinato all’accoglienza dei passeggeri citati e dei turisti in genere. Un’iniziativa, quella promossa nell’occasione, che, ancora a detta del numero uno dell’Autorità Portuale, potrebbe in più agevolare il reperimento delle ulteriori risorse finanziarie necessarie al completo recupero del detto, prezioso Bene. Una notizia che reputiamo eccellente e che abbiamo potuto fornire ai nostri lettori e sostenitori grazie alla tempestiva quanto concreta azione dei Responsabili di Molo Vespucci.
Foto e rielaborazione grafica di Sara Fresi |