Strepitoso successo alla manifestazione nazionale di Camposano
ALLUMIERE - Per il sesto anno consecutivo Allumiere ha rappresentato il Lazio al Palio Nazionale di Camposano (Na). Nove, sabato e domenica scorsi, le Regioni d’Italia a contendersi il titolo (altresì Campania, Toscana, Sardegna, Piemonte, Lombardia, Marche, Basilicata e Calabria) ma, per la terza volta, i nostri hanno sbaragliato gli avversari, portandosi a casa l’ambito Drappo. La delegazione composta da rappresentanti delle Istituzioni locali (Comune e Pro Loco) e delle Contrade è stata dunque protagonista delle due giornate svoltesi nell’ambito dei festeggiamenti per il Palio del Casale,
portando ancora una volta in alto il nome di Allumiere e del proprio Palio. La manifestazione è iniziata in serata, nella Piazza Centrale, con la presentazione ufficiale delle partecipanti e le Contrade stesse sono state accolte da un caloroso abbraccio del pubblico. Il pomeriggio successivo i detti istituzionali e le comparse di Sant’Antonio e Ghetto hanno preso parte al Corteo in abiti storici riscuotendo un grande successo sia per la bellezza degli abiti che per lo spettacolo offerto da sbandieratori e tamburini. Il momento più emozionante però è stata la corsa degli asinelli, che ha visto Papero e il fantino Mario Vela, della medesima “Sant’Antonio”, farsi avanti tenacemente e con maestria, nelle fasi eliminatorie che hanno condotto loro in finale appunto a contendersi il Drappo con Campania, Toscana e Sardegna. Felici per la netta vittoria, tutti i supporters allumieraschi sono corsi ad abbracciare il fantino e l’asinello, in primis il capo stalla Lorenzo Galimberti, <<che ha seguito e si è preso cura di Papero, con la dedizione e l’amore di un padre con il figlio>> e l’addetto alle stalle Anthony Sgamma, <<prezioso aiuto>>. Gli Assessori Vernace e Superchi ed il Presidente della Pro Loco, Franceschini, soddisfatti del successo ottenuto, hanno tenuto a ringraziare l’organizzazione dell’Associazione Iside, per la perfetta accoglienza e la gentilezza dimostrate, e le Contrade, che come sempre si rendono disponibili a portare il nome di Allumiere in giro per l’Italia.
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