 Il vento non si alza a dovere; Regate rinviate ad oggi
CIVITAVECCHIA - Molto sfortunata la 2^ giornata di Regate molto sfortunata al “Trofdeo di Roma” del Gc32 Racing Tour. Il vento, infatti, non ne ha voluto proprio sapere di alzarsi. Così, dopo una lunga attesa ed una falsa partenza,
che si è trasformata poi in una semplice passeggiata, a metà pomeriggio ne è stato ufficializzato lo stop, ed i catamarani sono stati costretti a rientrare in Porto. Tutto rinviato ad oggi, quindi, anche per gli ospiti delle imbarcazioni, che grazie al pacchetto “Race experience”, hanno comunque avuto la possibilità di farsi una “giro” a bordo dei suddetti. Questo il saluto del Contrammiraglio Giuseppe Tarzia: <<Il lavoro svolto dalla Capitaneria è stato portato a termine con grande piacere, stimolo ed entusiasmo, perché eventi come questo non è solito che si disputino sul nostro territorio. Oltre alla parte marittima, ossia prevedere la sicurezza del campo di Regata, dobbiamo per quanto possibile, prevedere le migliori condizioni meteo. C’è poi anche la parte logistica e di supporto, che è meno visibile ma altrettanto importante, che ne accompagna la preparazione, e parlo di come disporre le banchine, gli spazi dei catamarani stessi e dei conteiner, per creare i particolari percorsi e valorizzare il tutto. E’ quello che siamo riusciti a fare in pochissimo e che speriamo di esserci riusciti a fare al meglio. Tale evento internazionale per Civitavecchia è di assoluto richiamo per tutto il territorio e si commenta da solo. E’ l’unica Tappa italiana di un Challenge che tocca Paesi di grande tradizione velica>> Tra le persone che avrebbero dovuto arricchire gli equipaggi come sesto uomo, Matteo Miceli, il velista di casa, protagonista di diverse imprese, ospite del catamarano del Sultanato dell’Oman: <<La curiosità più grande è sicuramente legata a questi foil, la bellezza e volontà di riuscire a decollare con queste derive e questi timoni è la cosa più interessante. Sono innamorato dei catamarani, ne ho costruito uno, Biondina Nera, con cui ho fatto diverse traversate atlantiche ed ho ancora un record del mondo in solitaria. In sei saremo forse troppi ma sarà sicuramente una bellissima esperienza>>. Un evento che può aiutare a lanciare l’Italia, e Roma in particolare, nella corsa olimpica del 2024: <<Un’ottima possibilità. Abbiamo tantissimo mare in Italia, ma non riusciamo mai a sfruttare a pieno questo spettacolare scenario, tali manifestazioni devono servire per far avvicinare gli Italiani a questo Sport; abbiamo tanto da imparare e tanto per divertirci. La vela italiana è uno Sport molto costoso, ma c’è anche tanta disponibilità da parte dei Circoli e delle Scuole; dobbiamo coinvolgere di più i giovani per portarli nel mare. Sarebbe un obiettivo bellissimo riuscire a giocare con queste imbarcazioni. Forse non sono il tipo adatto, però, la volontà di spaziare nella Vela, per ora è un solo grosso sogno>>.
Foto gentilmente concessa
Special thanks to: Ufficio Stampa Equa di Camilla Morabito |
