banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

itinerari

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14476483

Preziosissimi affreschi in quel di Ceri

PDF Stampa Email

Nel Santuario di Santa Maria un ciclo con scene tratte dai Libri della Genesi e dell'Esodo 

Il nostro viaggio della Rubrica "Itinerari" ha fatto tappa a Ceri, frazione del Comune di Cerveteri. Pittoresco borgo costruito su una rupe tufacea nella metà dell'XI secolo, che ospitò gli abitanti della vicina Caere Vetus presumibilmente messi in fuga dall'arrivo della malaria e poi ivi stabilitisi per sfuggire

agli attacchi dei nemici e dalle dispute territoriali tra i potenti. Nell’occasione, abbiamo visitato il Santuario di Santa Maria Immacolata, passando per il secondo ingresso aperto come Porta Santa. Al suo interno sono conservate opere di notevole pregio storico ed artistico. Inoltre, presenti le reliquie di San Felice II, Pontefice dal 355 al 357, ed i preziosissimi affreschi con scene tratte dai Libri della Genesi e dell'Esodo. Si tratta di un ciclo scoperto nel 1971 e posto sulla parete a destra della navata. Nella prima fascia in alto ve ne sono otto, nella seconda altrettanti, nella terza quattro scene di Santi e nella quarta ed ultima altri quattro affreschi. Ogni scena è all'interno di un riquadro dove sono i Titulus che hanno la funzione di narrare le varie scene tratte da alcuni episodi dei primi due Libri dell'Antico Testamento, che fanno parte del Pentateuco scritto da Mosè; essi sono stati eseguiti presumibilmente tra il 1100 ed il 1130.  "Questo ciclo di affreschi costituisce una delle numerose riprese del prototipo del V secolo dell'antica Chiesa di San Pietro e di quella di San Paolo fuori le Mura, andati perduti, di cui si ritiene questo ciclo sia la più antica e fedele copia; è quindi probabile che in origine la parete a sinistra (a sud) della navata centrale destra sia stata affrescata, come anche in altre Chiese con affreschi analoghi. Lo scopo infatti è, nell'ambito della Riforma Gregoriana, di illustrare, sulle due pareti della navata e sulla controfacciata, la storia della salvezza." Nella parete destra ci sono episodi dell'Antico Testamento che rappresentano la promessa della salvezza, in quella a sinistra è raffigurata la vita di Gesù, presentata nel Nuovo Testamento, con la realizzazione della promessa e nella controfacciata sono presenti alcune scene del Giudizio Universale.

Nella Prima Fascia: la Creazione (Genesi 1, 1-23) "la prima opera del Signore consiste nel cielo, nel mare e nella terra"; la creazione di Adamo (Genesi 2, 7-14) "il Signore lo plasma e dona l'anima col proprio soffio vitale"; la creazione di Eva (Genesi 2, 21-23) "mentre l'uomo dorme, Dio plasma Eva dall'uomo stesso"; il peccato originale (Genesi 3, 1-7) "quello che tocchi, che ti da il serpente è la morte peggiore"; la cacciata dal Paradiso (Genesi 3, 14-24) "cacciati dalla sacra dimora Eden, si procurano il cibo con il sudore"; Abele e Caino offrono primizie a Dio e Caino uccide Abele (Genesi 4, 1-15) "l'altro che è gradito, invidiato è trafitto"; Noè nell'Arca (Genesi 7) "sono salvati nella casa preparata"; Abramo sacrifica Isacco (Genesi 22, 1-14) "risparmia, padre, quello che hai generato e taglia con la spada la testa dell'ariete".

Nella Seconda: Isacco benedice Giacobbe invece di Esaù (Genesi 27, 1-30) "per la trovata ingegnosa della madre è scambiato"; il Sogno di Giacobbe e la consacrazione della Pietra di Betel (Genesi 28, 10-22); Giuseppe gettato nella cisterna e poi venduto dai fratelli agli ismaeliti (Genesi 37, 12-31) "...Giuseppe è dato agli Ismaeliti"; la moglie di Putifar tenta Giuseppe (Genesi 39, 1-18) "DV(M) STRVPRV..."; Mosè sul Monte Oreb (Esodo 3, 1-6 e 4, 1-5) "...l'uomo che la sacra immagine raffigura"; Mosè e Aronne davanti al Faraone (Esodo 7, 7-13) "il bastone diventa serpente..."; le piaghe delle rane e della grandine (Esodo 7, 26-29; 8, 11 e 9, 13-35); gli egiziani sommersi dal Mar Rosso (Esodo 14, 5-31) "...il faraone sommerso con molti soldati".

Nella Terza: San Giorgio e il drago; San Nicola di Bari, San Giovanni Evangelista, San Giovanni Battista, San Martino di Tours e San Leonardo di Noblac; La crocefissione di Sant'Andrea - "pur appeso era vivo e insegnava al popolo per due giorni"; San Silvestro Papa e il drago - "...il drago è bloccato con la bocca legata".

Nella Quarta, dove è presente lo zoccolo, sono rappresentati: scena di una cucina; due demoni su un morto; una chimera. Nella Controfacciata, presumibilmente affrescata con scene del Giudizio Universale, sono attualmente visibili tre figure di angeli, due santi nimbati ed alcune opere di Misericordia.

Fonte bibliografica: Marrama C. (2016), Ceri e il suo Santuario, consulenze Rev. Don. Giorgio Rossi, Rev. Don Riccardo Russo - Rettore del Santuario.

Approfondimenti e foto di Sara Fresi

© Riproduzione riservata

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information