In questi giorni si sta facendo un gran parlare dell’accoglienza da riservare ai Giapponesi in visita alla nostra Città, stanti - nel tempo - il noto Gemellaggio ed anniversari vari ( il prossimo previsto ad ottobre ). Delegazioni, riunioni e, da ultimo, anche un’opera pubblica: il rifacimento ( in corso ) del muro lungo Viale della Vittoria e Viale Garibaldi; quello - per intenderci -

caratterizzato da vari “archetti”, sottostante Piazzale della Repubblica. Eppure, invero neanche troppo a sorpresa, ecco che abbiamo notato come, a causa della concomitanza di una variegata segnaletica del Comune e di alcuni cassonetti, l’utilizzo proprio del marciapiede adiacente ad esso è del tutto negato ai diversabili carrozzati provenienti da lato Santa Marinella. Una contingenza, quest’ultima, che rappresenta quotidianamente un’amara sorpresa altresì per quelli - ignari - che sopraggiungono dal lato Tarquinia. Forse qualcuno a Palazzo del Pincio ha fortemente immaginato che gli attesi visitatori di cui sopra saranno tutti normodotati ( nell’eventualità, comunque a rischio datosi che, nel primo caso, sarebbero a loro volta costretti a passare in mezzo alla strada, peraltro frequentatissima ). Che accoglienza! Come è che si dice “palese discriminazione” nella Lingua del Paese Sol Levante?