Tutto per il meglio grazie a Forze dell’Ordine, Operatori Sanitari e Protezione Civile

CIVITAVECCHIA - Erano le 11.20 circa quando i rappresentanti delle nostre Forze dell’Ordine hanno ricevuto l’ordine di liberare nuovamente gli accessi alle vie del centro cittadino fino a quel momento opportunamente interdette al passaggio di veicoli e pedoni.

Operazioni di despolettamento e rimozione dell’ordigno post-bellico, quelle di ieri, dunque andate rapidamente per il meglio ( altresì complici, oltre alla comprovata perizia degli Artificieri, delle ottime condizioni meteo ). <<Il medesimo è già stato trasportato ai Sassicari>> - ci assicura un graduato dei Carabiniere finalmente rilassato in volto come  gli altri suoi colleghi. Zona a nord della città, quella poc’anzi richiamata, deputata al “brillamento” dell’ordigno suddetto ( provocato intorno alle 12.30 ). Ed ancor prima, un altro alto esponente dell’Arma, il Generale Leonardio Rotondi: <<Il preventivo sgombero delle abitazioni dattorno, in quanto ben predisposto dalla sera precedente, è andato per il meglio - è stata l’affermazione oltremodo rassicurante del Comandante della Polizia Locale - Logicamente, qualche problema in più lo abbiamo riscontrato nel trasferimento dei soggetti fisicamente impossibilitati ( 11 in tutto ) e con alcune persone ( 6 ) che vivono completamente sole e dalle quali è stato, almeno inizialmente, molto difficile farci aprire la porta di casa. Fondamentale - ha sottolineato - il lavoro sinergico con gli Operatori Sanitari, gli addetti alla Potezione Civile e quant’altri all’uopo, costantemente impegnati>>. Cinque, ricordiamo inoltre, i punti di accoglienza allestiti. 

Nella foto: la Guardia di Finanza invita i passanti ad optare per un altra via