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Ex Helyos, "Paura e tensione sociale"

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Cgil e Cisl a spada tratta contro coloro che ne fomentano

CIVITAVECCHIA - <<Saper comunicare è meglio di saper fare? In riferimento alla vertenza ex Helyos Unilabor, vorremmo ricordare a chi oggi se ne attribuisce illegittimamente il merito che la proposta di diminuire i tagli dal 19% al 9%

scaturisce da una complessa ed attenta trattativa con l'Azienda fatta da Cgil, Cisl e Fiadel.>> E’ quanto dichiarano, nuovamente in una nota congiunta, Fausto Quattrini (Cgil) ed Efisio Silvano Corda (Cisl) stigmatizzando l’atteggiamento di altri che danno in pasto cose non vere ad alcuni Organi di Stampa: <<Vogliamo ricordare anche a chi fomenta paura e tensione sociale, che l'obbiettivo dei Sindacati deve essere la tutela dei lavoratori: suggerire loro di non firmare il contratto, rifiutando di fatto l'assunzione, vuol dire metterli in una situazione drammatica, e forse irrecuperabile. Il contratto, che partirà come sottoscritto a verbale di incontro, con la riduzione oraria del 9% e con applicata la banca ore, sarà invece la partenza per chiedere ed ottenere dalla stazione appaltante quella dovuta integrazione che riporti dignità e serenità nelle case di quei lavoratori che non possono e non devono essere strumento di una battaglia solo politica.>>

Nella foto: l'intervento di Giovanni Di Mascolo al Consiglio aperto

 

 

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