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Riprese video e Prefettura

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Affondo di Tidei in merito a quanto accaduto nell'ultimo Consiglio

CIVITAVECCHIA / ROMA - Pietro Tidei ha inviato ufficiale missiva al Prefetto di Roma, Paola Basilone, al fine di richiamarne l’attenzione sui alcuni fatti svoltisi

durante la seduta consiliare di lunedì 30 gennaio e riguardanti, nello specifico, un Agente di Polizia Locale intento a riprendere il pubblico (o parte di esso, ndr). Un comportamento, quest’ultimo, notato altresì dal Consigliere di Opposizione, Marco Piendibene (Pd) e pubblicamente eccepito dal medesimo. <<Ciò - ricorda l’ex Sindaco - ottenendo una risposta davvero preoccupante da parte della Presidente Alessandra Riccetti: “Non ne so nulla”. Secondo lo stesso Regolamento del Consiglio, all’Art.4 (comma 2) “il Presidente esercita i poteri necessari per mantenere l’ordine ed assicurare l’osservanza della Legge, dello Statuto e del Regolamento”. In questo caso la medesima era esattamente all’oscuro di tutto e ha quindi annunciato di aver richiesto una Relazione di servizio scritta alla Polizia Municipale. Si è trattato, dunque, di un’iniziativa concepita non si sa da chi, ordinata non si sa da chi e messa in atto in un’Aula particolarmente gremita e durante un dibattito particolarmente intenso e seguito (inerente il Forno Crematorio e tanto altro). L’Aula Consiliare - sottolinea - è sede di un’Istituzione democraticamente eletta ed in essa, appunto per Regolamento e cinquantennale consuetudine,  è la Presidenza a stabilire quali siano le più opportune misure di ordine pubblico, eventualmente anche a carattere straordinario e quali debbano essere preordinate od intraprese estemporaneamente.>> Quanto detto, chiedendo pertanto al Prefetto suddetto di valutare, nei fatti e nelle circostanze emerse, il ruolo e le responsabilità, dirette ed “in vigilando”, delle figure che fanno capo direttamente o indirettamente alla Prefettura stessa. <<In un’Assise democratica, le riprese video sono da considerarsi esse stesse una misura di ordine pubblico straordinaria che, in questo caso, è stata varata senza alcuna considerazione e, prima ancora, senza alcun approfondimento per il particolare effetto provocatorio che il gesto avrebbe potuto avere>>. Questo, considerando il clima teso circondante le questioni ivi dibattute, la storia e la tradizione del luogo (<<La massima assise di Dibattito democratico pubblico e libero tra eletti e cittadini.>>) In risposta, l’attuale Amministrazione grillina ha dal suo canto segnalato la Relazione richiesta sull’accaduto, completa ed esaustiva, quale pervenuta all’attenzione della Presidente e trasmessa, per conoscenza, al Commissariato di Polizia di Viale della Vittoria, sede dell'Autorità  locale di Pubblica Sicurezza. <<Ciò posto - si legge ancora nella nota giuntaci da Palazzo del Pincio - la richiesta di intervento prefettizio costituirà un’occasione per sottoporre al Prefetto medesimo quanto verificatosi, con l’apporto dello streaming della seduta e delle riprese nella loro interezza che ben documentano gli accadimenti nella loro evoluzione>>.

Nella foto: il confronto tra la Presidente ed il Comandante Pietro Cucumile

 

 

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