Confcommercio spera in un rilancio della città grazie ad una sinergia con il porto

CIVITAVECCHIA - Da Tullio  Nunzi, Commissario della locale Confcommercio, riceviamo e pubblichiamo: <<Oltre alle congratulazioni, al neo Presidente dell’Authority di sistema del Mar Tirreno centro-settentrionale, Francesco Di Majo vanno i miei più sinceri auguri

per il suo nuovo incarico. La situazione del Porto di Civitavecchia vive ormai da tempo una fase di difficoltà,  cosa d’altra parte comune alla maggioranza dei Porti italiani. Infatti, a dei dati positivi per quanto riguarda l’andamento del traffico crocieristico, fa da riscontro una situazione critica del traffico commerciale. Sarà un duro lavoro quello che attende il suddetto, a cui sicuramente non mancano capacità e competenze per gestire le emergenze. Al medesimo vorrei inoltre presentare, tra i mille problemi che si troverà sul tavolo, una necessità che è sempre stata sottovalutata, ma che invece  Confcommercio reputa primaria: creare una profonda sinergia tra il Porto stesso e la Città. Nonostante il profondo rapporto tra Civitavecchia e il suo Scalo portuale, Civitavecchia non è mai diventata una Città Porto; e, diversamente da Genova, è purtroppo sempre rimasta Città con il Porto. Tra le due realtà c’è sempre stata una sorta di divisione in compartimenti stagni con una relativa assenza di sviluppo integrato e di governance comune che vedesse e fosse aperta a tutti gli attori della comunità. Bisogna provare a considerare nella sua unitarietà l’entità Città-Porto. Insomma, lo sviluppo di quest’ultimo dovrà essere lo sviluppo della Città. Un tempo a Civitavecchia gli elementi portanti dell’economia erano il Porto ed il Mercato. Spero che, in una logica di sistema ed anche grazie alla professionalità del nuovo Presidente, l'intera Città possa essere rilanciata.>>

Foto tratta da www.confcommercioroma.it