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Preannunciate stante il protrarsi del silenzio del Governo sull'InceneritoreCIVITAVECCHIA - <<Lo avevamo detto in Conferenza Stampa e ora lo ribadiamo: per quanto riguarda la vicenda dell’Ossidatore termico al Centro Chimico di Santa Lucia, il tempo è scaduto. È scaduto per il Governo Renzi, per il Ministro della Difesa Pinotti e per il Sottosegretario Alfano, che non hanno ancora risposto chiaramente sul futuro del sito militare, ignorando di fatto quei cittadini che in migliaia sono scesi in piazza a protestare contro l’ennesima aggressione criminale del territorio di Civitavecchia. È arrivato il momento di tirare le somme: se è vero che gli Enti locali si sono schierati contro l’Ossidatore suddetto in maniera netta, è vero allo stesso modo che sulla questione il Parlamento non ha discusso nulla, nonostante le sollecitazioni di alcune forze politiche mediante Mozioni ed Interpellanze mai calendarizzate. È difficile, ad esempio, raccontare senza suscitare sconcerto, che due Parlamentari del territorio, una di Minoranza e una del Partito di Governo, non siano riuscite ancora a portare in Aula un atto da votare per dire no a questo scempio ambientale, a oggi non ancora revocato e che vede tristemente opzionati ancora una volta Civitavecchia ed il suo territorio. Ci chiediamo a questo punto dove siano finiti gli atti parlamentari sui quali Deputati e Senatori si erano impegnati a lavorare. La maturità dimostrata dai cittadini del Comprensorio nell’evitare lo scontro durissimo e nel cercare di non spaccare il fronte, non può essere utilizzata come alibi per essere omertosi sul futuro del Centro Chimico, né per reggere il gioco a chi ha tutto l’interesse di temporeggiare. Mesi di silenzio, neppure dei controlli che l’Arpa avrebbe dovuto eseguire si sa nulla. Tutto questo è inaccettabile. Chiediamo a gran voce rispetto per il nostro territorio ed un cambio di passo: sono trascorsi quasi otto mesi dall’inizio di questa battaglia ed il silenzio del Governo ci costringe a mettere in campo con urgenza una serie di azioni di protesta durissime, che renderemo note dettagliatamente nei tempi opportuni. Siamo e restiamo dalla parte dei cittadini e combatteremo con ogni mezzo a nostra disposizione gli aggressori dell’Ambiente e coloro che, pur avendo voce in capitolo, non fanno nulla per impedire altre minacce a Civitavecchia ed ai Comuni limitrofi. Gli effetti della nostra protesta non tarderanno ad arrivare e saranno durissimi>> Quanto sopra, in una nota del Comitato “Cittadini Uniti contro l'Inceneritore” |
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