No all'Ossidatore; uniti a prescindere, ma "senza far sconti ad alcuno"

CIVITAVECCHIA - Una copia del verbale dell’incontro tenutosi lo scorso 9 giugno presso il Cetli tra il Sottosegretario alla Difesa

Gioacchino Alfano ed il Consigliere del Ministro Simone Mazzucca (firmata dai rappresentanti di 9 Comuni, Università Agrarie di Allumiere e Tolfa e Comunità Montana) ed una lettera - la seconda - in cui richiedere: 1) un atto formale (la firma del verbale suddetto, allegato alla missiva stessa) a garanzia degli impegni assunti dal Sottosegretario medesimo; 2) un incontro di aggiornamento, come proposto da quest’ultimo; 3) di essere ricevuti con una delegazione unitamente alle Istituzioni del territorio. Questo, quanto invieranno nella giornata odierna coloro che rappresentano il “Comitato dei Cittadini Uniti Contro l’Inceneritore” al Ministro della Difesa; Roberta Pinotti. Comitato, dettosi forte - oltre che del <<positivo e fruttuoso>> incontro di cui sopra e della relativa manifestazione del 7 maggio richiamante in strada migliaia di persone - della <<delega popolare in bianco>> data ad esso dai Cittadini stessi. Ciò, rimanendo tuttora in attesa di quelle <<risposte ufficiali e chiare che avrebbero dovuto essere date già nel mese di luglio>>. Preannunciate - altrimenti - ulteriori forme di lotta ancora più dure, in cui coinvolgere nuovamente tutti <<senza distinzione di colore politico>> ma altresì - è stato ribadito a più voci - a prescindere da quanto operato in passato da ognuno (o ricoperto come carica…) in ambito Ambientale. Al contempo, nel caso necessitasse, <<senza fare sconti ad alcuno; qualora si frapponesse tra loro ed il risultato che si vuole ottenere>>, ossia scongiurare la realizzazione e la messa in opera in loco di un Ossidatore Termico finalizzato allo smaltimento di armamenti a carico chimico. A relazionare il tutto, con una moderata dose di ottimismo, stamani nei locali della Cgil: Ismaele De Crescenzo, Fabio Marucci, Emiliano Stefanini, Bruna Luce e Diego Nunzi. .