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"Consapevolezza delle sfide future"

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Firmata quest'oggi l'Autorizzazione ex art.17 comma 2 della Legge 84/94

CIVITAVECCHIA - Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Maria di Majo e quello della locale Compagnia Portuale, Enrico Luciani hanno firmato, questa mattina nella sede dell’Ente,

l’Autorizzazione ex art.17 comma 2 della Legge 84/94, in esito ai risultati della Gara europea bandita dalla stessa Adsp nei mesi scorsi e riguardante la somministrazione di manodopera alle operazioni portuali. <<Sono soddisfatto che il Porto di Civitavecchia  sia il primo in Italia, dopo l’istituzione delle nuove Autorità di Sistema Portuale, a sottoscrive detta Autorizzazione con la Cpc che permetterà di proseguire e dare continuità all’esecuzione della fornitura di manodopera alle operazioni che si effettuano nel medesimo>> - ha spiegato il numero uno di Molo Vespucci.>> Rispetto al passato, l’elemento di novità riguarda gli obblighi per la Compagnia in merito all’alta qualità dei Servizi da rendere alle Imprese portuali, unitamente ad un’articolata disciplina in materia di prevenzione e di sicurezza del luogo di lavoro con nuove e più stringenti norme regolamentari. A tal proposito merita di essere citata la realizzazione di uno specifico link sul sito della Compagnia cui le Imprese in oggetto potranno accedere per raccogliere i dati operativi e di idoneità al lavoro di ogni singolo lavoratore. L’Autorizzazione durerà 5 anni e sarà rinnovabile per altri due. <<La firma di oggi, per noi della Compagnia Portuale, non è solo un atto formale ma racchiude significati ben più profondi. Rappresenta il continuo della nostra storia. Nei nostri 121 anni di vita abbiamo lottato, abbiamo resistito al Fascismo ed a due Guerre Mondiali, e soprattutto non ci siamo mai piegati ai vari tentativi di affossarci. .” - ha dichiarato il Presidente della Cpc - Grazie al nostro modello vincente di organizzazione ed alla sapienza nell’autogestire il lavoro, abbiamo superato tutti questi periodi e siamo pronti ad affrontare le criticità di un mercato in continuo mutamento. Il nostro, non è solo “un lavoro”. Il nostro “pool” è l’elemento fondamentale del equilibrio economico-sociale del Porto, che ha evitato, ed evita, la precarizzazione incontrollata del lavoro da parte delle Imprese portuali e terminaliste. Con la firma odierna, primo art.17 nella nuova “era” delle Autorità di Sistema Portuale, il nostro cammino continua nella consapevolezza delle sfide future ma anche della nostra forza.>>

Nella foto: i due Presidenti

 

 

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