Sferzate ironiche dei piddini all'indirizzo dell'Assessore Vincenzo D'Antò

CIVITAVECCHIA - <<Questa Amministrazione Comunale deve avere un’autentica ossessione per le bancarelle. Un’ossessione tanto forte da far dimenticare persino che, da sempre, il Venerdì Santo c’è una amatissima Processione che, tradizionalmente,

passa da Corso Centocelle, dove, ieri mattina, stavano montando le bancarelle della Festa del Cioccolato, annunciata da giorni. Fortunatamente, alla fine, qualcuno se n’è accorto e le bancarelle stesse sono state dirottate a Piazza degli Eventi.  La manifestazione che caratterizza il Venerdì Santo a Civitavecchia, denominata Processione del Cristo Morto, ha origini antichissime e per questo la datazione è piuttosto incerta. Sembra che essa risalga all’889, anno in cui, tra storia e tradizione, Civitavecchia potrebbe essere nata sulle rovine della antica Cencelle ad opera di coloro che furono costretti a sfollare per le invasioni dei Saraceni. Per quanto incerta la data d’origine, di sicuro la Processione c’è da prima che Vincenzo D’Antò fosse nominato Assessore alla Cultura, al Commercio ed al Turismo; ed è certamente uno degli eventi più amati ed importanti per la nostra Città. Essersene dimenticati non è solamente grave ma è persino grottesco. Ci sarebbe da aggiungere anche qualcosa sull’idea di allestire un Mercatino che vende cioccolata proprio durante la settimana che precede Pasqua. Probabilmente i Bar e gli Esercizi commerciali che vendono le uova di Pasqua non saranno proprio felicissimi di questa concorrenza.>> Quanto sopra, in una nota a firma dei piddini Jenny Crisostomi, Roberto Fiorentini, Enrico Leopardo, Marina Pergolesi ed Andrea Riga.