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“Un mostro commerciale”

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Dura presa di posizione del numero uno della Confcommercio locale sul progetto di Fiumaretta

CIVITAVECCHIA - <<Le vendite al dettaglio di dicembre 2017, rispetto al mese precedente, hanno registrato una diminuzione dello 0,3% sia in valore sia in volume. Diminuiscono, in particolare, sia le vendite di beni alimentari sia quelle di beni non alimentari (rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%, in valore e in volume).

Rispetto all'anno precedente, le vendite al dettaglio registrano una flessione dello 0,1% in valore e dello 0,9% in volume.>> Sono dati forniti da Graziano Luciani. <<A Civitavecchia, inoltre, praticamente su due giovani civitavecchiesi in cerca di lavoro soltanto uno riesce ad avere un’occupazione che, oltretutto, non è neanche stabile. Dati drammatici che rappresentano la situazione di una città in cui i giovani hanno enormi difficoltà nel trovare un posto di lavoro, anche e soprattutto nel comparto del Terziario. La ricetta delle forze istituzionali cittadine, prima tra tutte l'Amministrazione Comunale, dovrebbe essere finalizzata ad individuare soluzioni concertate e condivise nell'interesse di tutta la comunità, e con una visione di lungo periodo che permetta un vero rilancio del territorio anche a beneficio delle generazioni a venire.>> Ed invece, ancora a detta del suddetto - ci troverebbe ancora di fronte “all’ostinata e cieca volontà di questa Amministrazione - la stessa che nel proprio Programma manifestava contrarietà all'apertura di nuove strutture commerciali - di realizzare, addirittura in tempi rapidi, un mostro commerciale che vede contraria l'intera Categoria!” Ciò, in quanto mossa dalla “necessità di approvare il Bilancio Comunale con le risorse derivanti dalla realizzazione del progetto medesimo”. Un traguardo che, sempre secondo il numero uno della Confcommercio locale - la stessa raggiungerebbe, nell’eventualità, “uccidendo il Commercio della città”. <<Va prestata, inoltre, particolare attenzione ad un altro elemento importantissimo: statisticamente, il saldo occupazionale in occasione di aperture di strutture commerciali di questa natura è negativo, e non positivo come spesso si proclama. Cioè, non è affatto vero che i livelli occupazionali crescono quando si realizzano questi progetti; tutt’altro! Quindi, fatti salvi gli effetti positivi sul Bilancio stesso, chi beneficerà di questo intervento strutturale?>>

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