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"Soddisfatto della prima riunione"

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Avviato il Tavolo di studio sulla ripubblicizzazione dell'Acqua in Ato2

ROMA / CIVITAVECCHIA - Tenutosi, nella sede di Palazzo Valentini della Città Metropolitana di Roma Capitale, il primo incontro del Tavolo di studio

sulla ripubblicizzazione dell’Acqua in Ato2 Lazio Centrale - Roma.  <<Incontro da noi fortemente voluto per riportare la gestione dell’Acqua in mano ai Comuni Metropolitani, e presieduto da Matteo Manunta. - riferiscono dal Movimento 5 Stelle - Nel corso della seduta sono stati scelti i Tecnici pro bono che ne accompagneranno il percorso dei prossimi 6 mesi, con l’obiettivo di individuare la migliore modalità possibile a disposizione>> <<Sono soddisfatto della prima riunione che si è svolta in un clima di grande collaborazione - afferma lo stesso Consigliere metropolitano - Siamo fiduciosi che, grazie al supporto dei Tecnici già individuati su proposta dei Comuni e dei Comitati e di ulteriori Esperti che si rendessero necessari, alla conclusione dei lavori potremo avere una o più proposte concrete di ripubblicizzazione del Servizio idrico integrato da sottoporre alla Conferenza dei Sindaci dell’Ato2, Ambito che attualmente ha come gestore unico Acea Ato2 Spa e nel quale, fino a quando la Regione Lazio non renderà operativi i nuovi Ambiti più volte annunciati, è inserito anche il Comune di Civitavecchia che, come purtroppo ha stabilito la giustizia amministrativa, non può ulteriormente opporsi al trasferimento del Servizio medesimo. Sono convinto che il Tavolo potrà affrontare proficuamente anche il destino dell’affidamento in essere a detta Spa, la cui scadenza è prevista nel 2032, nel momento in cui esisteranno realmente i nuovi Ambiti di bacino idrografico previsti dalla Legge Regionale 5/2014 ed i Comuni che ne faranno parte decidessero, nel pieno rispetto della stessa Legge, di adottare una gestione interamente pubblica del Servizio attraverso la forma dell’Azienda speciale consortile. Con la piena applicazione della Legge approvata all'unanimità quattro anni fa, lasciata sostanzialmente in un cassetto ed il finanziamento del Fondo regionale a disposizione dei Consorzi di Comuni in essa previsto - commenta a chiosa - probabilmente la ripubblicizzazione dell’Idrico sarebbe già partita>>.

 

 

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