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Nel Lazio una Festa dell’Albero lunghissima nonchè confortanteROMA - <<Decimila piante messe a dimora, grazie al progetto ‘Ripiantiamo la vita’, della Regione Lazio e dell’Ente Parco dei Monti Aurunci. Questo mi sembra davvero un bel modo di onorare la Festa dell’Albero 2017, in un anno martoriato da roghi e devastazioni nei boschi e nei territori della Regione e che aveva bisogno di un gesto di speranza, di futuro, per potersi risollevare da un’estate ‘maledetta’.>> Così, in una nota, Cristiana Avenali, Consigliera del Pd e componente della Commissione regionale Ambiente . <<E sono particolarmente felice di aver collaborato alla promozione di questo progetto, perché la Festa dell’Albero nel Lazio è stata istituita grazie ad un mio emendamento nella Legge Regionale n.12/2016 che disciplina la materia del verde urbano e stabilisce l’adesione alla Giornata Nazionale degli Alberi>>. Aceri, Cerri, Meli, Peri, Melograni, Corbezzoli, Olmi, Viburni, protagonisti insieme a Parchi, Piccoli Comuni, Associazioni e Scuole, di una Festa lunghissima, andata ben oltre il tradizionale 21 novembre e che si protrarrà fino a fine mese. <<Tantissime le richieste; più di 3000 solo a Roma e nella sua area metropolitana, perché piantare alberi è sempre un gesto bello, semplice e divertente, di grande valore didattico, che insegna quanto l’Ambiente, gli alberi e le piante in particolare, abbiano un ruolo fondamentale sia per la nostra salute - assorbendo l’anidride carbonica e gli inquinanti presenti nell’aria - che per la nostra sicurezza, contribuendo alla prevenzione del dissesto idrogeologico e riqualificano le città; sia per il risparmio energetico - riducendo l’effetto ‘isola di calore’ - che per il contrasto ai cambiamenti climatici soprattutto negli ambiti urbani, e per recuperare la bellezza dei territori.>> E quest’anno sono state distribuite anche tante essenze aromatiche, a costruire percorsi sensoriali, soprattutto nelle Scuole dell’Infanzia, per educare i più piccoli a riconoscere i profumi ed i sapori delle erbe tipiche dei nostri territori laziali, delle nostre tradizioni, dei nostri prodotti tipici. Foto gentilmente concessa |
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