Avvio della stagione 2017/2018 di un importante progetto educativo

CIVITAVECCHIA - Torna “Adotta un diritto”, progetto di Educazione alla Pace, allo Sport e alla Salute.

Un contesto per trasmettere valori quali la tolleranza, la coesione sociale, il fair play, per migliorare l’educazione fisica e la pratica sportiva, l’esperienza di vittoria e sconfitta, l’alimentazione. <<Gli atteggiamenti, le dinamiche, le relazioni con i giovani, la promozione della Salute e l’attività fisica sono divenute negli ultimi anni delle priorità sociali. - spiegano gli organizzatori - Per arginare e ridurre questi fenomeni sono necessarie proposte ed azioni che si muovano soprattutto nel campo della Prevenzione e siano indirizzate a modificare orientamenti ed abitudini individuali e collettive rispetto agli stili di vita. Il progetto nasce, quindi, per dare una risposta concreta a tali problematiche e porre l’accento sulla necessità di sviluppare l’Educazione motoria e sportiva dentro l’Associazionismo sportivo, le famiglie e la Scuola, considerando che tale ambito disciplinare fornisce il contesto per trasmettere i suddetti, importanti valori.>> Il progetto 2017/2018 (rivolto ad atleti, dirigenti, tecnici, famiglie e studenti) è di ampio respiro socio-sportivo-culturale e si svilupperà tra novembre 2017 ed aprile 2018 con l’obiettivo di fornire ai partecipanti, conoscenze, competenze e strumenti che permettano di intervenire appunto sul proprio ed altrui stile di vita alimentare, sportivo e sociale.  Il medesimo, presentato dal Coordinatore Prof. Valerio Frau e dalla Nutrizionista Prof.ssa Laura Zangari e fortemente voluto dall’Asd Pallavolo Civitavecchia presieduta da Roberto Cosimi, si svolgerà altresì grazie alla collaborazione di Associazione Culturale Spartaco, Tenuta del Gattopuzzo, Coldiretti Roma e Campagna Amica, Comunità di Sant’Egidio, Associazione “Gli Angeli di Civitavecchia”, Avis-Sezione locale.  Il tutto, con il patrocinio del Comitato Territoriale della Federazione Italiana Pallavolo di Viterbo, dell’Asl Roma 4 e del nostro Comune. Partner speciali: gli Istituti Comprensivi 1, 2 e 3. <<Come lo scorso anno, l’iniziativa è stata resa possibile inoltre grazie all’aiuto di molti Enti e Società del comprensorio, attenti alle tematiche sociali.>> Gli interventi previsti hanno argomenti e metodologie didattiche differenti a seconda dei diversi livelli e saranno articolati con le seguenti modalità:

Per le classi 4^ e 5^ delle Elementari: 1) Due incontri tematici per classe sulla su “Attività fisica e le buone regole di educazione alimentare”. 2) “Imparare facendo”, secondo un modus operandi e significativo per trasferite conoscenze sulla didattica nutrizionale inerenti le proprietà degli alimenti, inclusa la manipolazione e la sperimentazione con la Biologa Nutrizionista Laura Zangari. 3) “Incontri didattici laboratoriali”; i destinatari avranno l’opportunità di maneggiare, conoscere e sperimentare in prima persona i prodotti della tradizione agroalimentare del luogo a Km 0. 4) Visita didattica alla Tenuta suddetta per le classi interessate presso i Laboratori per conoscere la struttura di una vera Azienda agricola in città. 5) Dieci incontri di attività motoria e minivolley per classe.
6) Concorso letterario “Per me lo Sport è …”

Per le classi delle Medie: 1) Concorso letterario (come sopra). 2) Incontri tematici volti a fornire ai partecipanti conoscenze, competenze e strumenti che permettano di intervenire sul proprio ed altrui stile di vita alimentare. 3) “La Pace si insegna e si impara” con il Dott. Massimo Magnano. 4) Educazione alla Solidarietà e all’Inclusione. 

<<Un progetto, il suddetto,  realizzato grazie alla Rete tra diversi soggetti. “Fare rete” significa oggi non solo preservare il “Sistema Sport” dalla caduta conseguente all’attuale crisi che investe ogni ambito di attività; vuol dire non solo operare insieme; ma prima di tutto conoscere ed imparare insieme, per capire ciò che in questo contesto occorre fare per dare risposta ai problemi. Il mondo che cambia, a sua volta cambia.>>

Special thanks to Antonio Bandinu - Foto gentilmente concessa