 L'indicazione del neo Presidente di Confcommercio Civitavecchia, Graziano Luciani per un rilancio del settore
CIVITAVECCHIA - <<Diversi sono i temi che, in tempi brevi, Confcommercio Civitavecchia sottoporrà all’attenzione dei propri Soci in assemblea, e successivamente, attraverso incontri istituzionali, all’Amministrazione Comunale ed alle forze politiche.>>
A preannunciarlo è il neo Presidente Graziano Luciani, appena insedatosi. <<Il primo punto - spiega - è il Mercato di Piazza Regina Margherita. Un vero centro commerciale naturale, determinante per lo sviluppo dell’intera economia cittadina, vive una situazione di stallo; ben 6 anni sono passati dall’inizio della ristrutturazione che ancora non vede fine. Con una valenza sociale e storica che tutti i Civitavecchiesi conoscono, il medesimo deve essere messo in grado di competere con i vari Centri commerciali: parcheggi, decoro, pulizia, sicurezza, sviluppo. Ad oggi vive una situazione di crisi e lo stesso ha bisogno di un rilancio, per rilanciare tutta l’economia terziaria della città. Economia che a Civitavecchia è determinante, sia per numero di Aziende che di occupati.>> E poi: <<Abbiamo bisogno di una sinergia con il Porto; un governo comune ed obbiettivi comuni che permettano di intercettare le migliaia di crocieristi che rimangono in città. A breve verrà presentato il progetto di un itinerario turistico culturale, finanziato dalla Cciaa di Roma e Confcommercio, alla cui presentazione inviteremo tutti i Commercianti del centro. Tralascio il problema del Regolamento sui “Dehors”, per i quali si sono raggiunti tempi biblici e su cui in tempi brevissimi attendiamo una risposta dall’Amministrazione stessa.>> In ultimo, i citati Centri commerciali: <<Per quanto ci riguarda, siamo per un pluralismo commerciale, purché tutti siano messi in grado di competere. Tra bacino di utenza e numero di Centri, credo siamo ormai al limite. La creazione di un nuovo Centro commerciale a Fiumaretta non desta entusiasmo; si rischia di impedire di avviare quella sinergia tra Città e Porto, e di dare l’ultimo colpo ad un settore in grave crisi da decenni. Una attenzione particolare verrà data alla formazione ed ai rapporti con le Scuole. Infine, una maggiore attenzione al decoro urbano, alla pulizia della città, ed una politica degli eventi che non si limiti ai soli Mercatini. Su queste tematiche vorremmo andare in tempi brevi a riunioni specifiche, a seminari, ad incontri per permettere la massima partecipazione della categoria e per renderla partecipe allo sviluppo della Città.>>
Foto gentilmente concessa
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